Le pagelle di Torino vs Verona

di Enrico Brigi

GOLLINI 7 Riprende il suo posto tra i pali dopo lo stop forzato della scorsa settimana. Sempre attento e vigile annulla da campione alcune pericolose conclusioni granata. Mezzo punto in meno per l’incomprensione con Helander con la quale rischia di rovinare tutto quando mancano pochi minuti al triplice fischio finale.

PISANO 6 Probabilmente per precisi ordini di scuderia limita gli inserimenti sulla fascia di competenza. Sale agli onori della cronaca nella ripresa con un’incursione in area avversaria quando “apparecchia” per l’accorrente Toni un pallone che meriterebbe miglior fortuna.

ALBERTAZZI 6 A due mesi di distanza dall’ultima apparizione mette in bacheca il terzo gettone di questa sfortunata stagione. Apprezzabile in fase difensiva dove si fa notare per alcune diagonali niente male. L’impressione, tuttavia, è che non vada mai oltre il classico compitino. Esce per crampi.

MORAS 7 Migliore in campo tra i gialloblù assieme a Gollini. Baluardo praticamente insuperabile trasmette sicurezza a tutto il reparto. Viste le persistenti voci di un interessamento nei suoi confronti di Genoa e Spezia sarebbe forse meglio fare un pensierino al prolungamento del suo contratto.

HELANDER 5,5 Soffre la velocità di Immobile che un paio di volte sfugge al suo controllo con alcuni pericolosi movimenti in profondità. Nel finale rischia di combinare un pasticcio quando protegge male il pallone sull’uscita di Gollini.

WSZOLEK 5 Oltre alla qualità, dote di cui non dispone sicuramente in quantità, difetta sul piano della corsa facendo mancare il suo consueto apporto sulle fasce. Nella ripresa si intestardisce in un improbabile dribbling invece di servire il pallone a Toni, scatenando le ire del capitano gialloblù.

GRECO 5 Chiamato a sostituire nello scacchiere gialloblù il neo arrivato Marrone, rispedito a casa febbricitante a poche ore dal match, appare troppe volte impreciso e lento, incapace di dettare trame di gioco degne di nota.

IONITA 6,5 E’ sua l’azione più pericolosa di tutto il match quando, dopo nemmeno cinque minuti di gioco, scaglia dalla media distanza un pericoloso fendente che Padelli devia in angolo con la “mano di richiamo”. Per il resto dell’incontro la solita azione di “rottura” tra le linee nemiche.

JANKOVIC 5 Delneri lo preferisce ad Emanuelson ma lui non fa nulla per meritare l’investitura. Quasi sempre fuori dal gioco scompare presto dai radar.

GOMEZ 5,5 Schierato alle spalle di Toni non trova mai lo spunto decisivo. L’impegno non manca ma non è purtroppo sufficiente.

TONI 5,5 Smaltito l’infortunio muscolare a tempo di record riprende il suo posto al centro dell’attacco. La condizione non è quella dei giorni migliori e si vede. Poco fortunato nella ripresa quando su un pericoloso traversone di Pisano non riesce ad approfittare dell’uscita a vuoto di Padelli.

PAZZINI 5,5 In campo nei trenta minuti finali si costruisce con abilità una palla gol ma il tiro verso la porta è troppo debole per impensierire l’estremo granata.

FARES 5,5 Un altro gettone di presenza per il giovane talento proveniente dalla primavera di Pavanel. Pecca di egoismo quando invece di servire il meglio piazzato Toni cerca la conclusione con un sinistro che finisce diversi metri lontano dalla porta.

BIANCHETTI 5,5 Solo pochi minuti nei quali trova pure il tempo di combinare un mezzo pasticcio su Immobile.

DELNERI 5,5 Contro i granata la sua squadra denota ulteriori miglioramenti sul piano difensivo, dove per la prima volta da quando è arrivato in riva all’Adige termina l’incontro senza subire reti. Lascia, invece, a desiderare l’aspetto offensivo visto l’atteggiamento apparso a più tratti quasi rinunciatario. Di difficile comprensione anche alcune scelte tattiche specialmente quella riguardante la rinuncia a Pazzini, nonostante l’idea affermata più volte di puntare sulla sua intesa con Toni. La nave inizia a imbarcare sempre più acqua e nemmeno il mercato sembra più in grado di correre in suo soccorso.

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