Il club veneto, ancora molto attivo sul mercato in vista del completamento della rosa, potrebbe chiudere il colpo coi bianconeri: i dettagli
Pur non essendo stata minimamente annunciata – e forse addirittura inattesa, al netto di cambiamenti che erano sembrati necessari dopo la troppo sofferta salvezza ottenuta l’anno scorso all’ultima giornata – l’Hellas Verona sta attuando una vera e propria rivoluzione sul mercato.
Basti pensare che tra addii a parametro zero (Henry), rientri da prestiti secchi (Tengstedt) ed offerte irrinunciabili da parte del Brighton per Coppola e della Roma per Ghilardi, il roster a disposizione del confermato tecnico Paolo Zanetti ha già subìto enormi stravolgimenti. E non è affatto finta qui.
Jackson Tchatchoua, il possente difensore camerunese, è ormai ad un passo dal Nottingham Forest, il glorioso club inglese che avrebbe messo sul piatto 12 milioni più bonus per strappare l’africano agli scaligeri. C’è poi anche l’interesse della citata Roma per Tomas Suslov, un altro dei pezzi pregiati del Verona, sebbene reduce da una stagione che a livello di numeri non è stata esattamente lusinghiera.
Ovviamente l’abile DS Sean Sogliano si è attivato anche sul fronte delle entrate, con gli arrivi di Amin Sarr (attaccante dal Lione), Domagoj Bradarić (difensore preso dalla Salernitana), Antoine Bernede (centrocampista arrivato dal Losanna) e Cheikh Niasse (centrocampista dagli Young Boys). Inoltre il Verona ha riscattato alcuni giocatori in prestito come Grigoris Kastanos, e ingaggiato Giovane (attaccante dal Corinthians) a parametro zero. Completano la tabella dei nuovi arrivati Enzo Ebosse (difensore dall’Udinese) in prestito e Unai Núñez (difensore preso dal Celta Vigo).
Anche in questo caso però, il Verona non ha completato la sua campagna acquisti. A fine mercato potrebbe arrivare una punta centrale (Belotti e Ambrosino i candidati) e un difensore centrale.
Colpo dalla Juve, arriva il gioiello della Next Gen
21 anni, svedese, mancino naturale abituato a giocare sulla fascia di competenza, Jonas Rouhi è uno degli ultimi prodotti dell’ondata generazionale del laboratorio Next Gen che la Juve non ha ancora venduto o dirottato in prestito.
Forte di un contratto col club bianconero fino al 30 giugno del 2028, lo scandinavo si è già tolto la soddisfazione di scendere in campo in Serie A con la maglia bianconera in 5 occasioni la scorsa stagione. Oltre 200′ sul terreno di gioco per un ragazzo che oggi fa enormemente gola al Verona anche per la sua duttilità.
Già perché, come riportato dal portale ‘Transferfeed.com‘, la società scaligera avrebbe messo gli occhi su Rouhi con l’idea – ovviamente si tratta di farina del sacco di Zanetti – di trasformare il calciatore in un difensore centrale nella supposta difesa a tre con cui l’allenatore vorrebbe iniziare la nuova stagione.
Considerando che sulla corsia di sinistra i gialloblù sono già abbondantemente coperti con Bradaric e Frese, l’eventuale arrivo (rigorosamente in prestito) del bianconero, potrebbe servire per colmare una lacuna al centro.
