Il nome Oliver Jürgens potrebbe dire poco a chi non segue il calcio giovanile, ma in realtà tra pochi anni si sentirà molto parlare di lui.
Jürgens ha 17 anni ed è stato una delle più grandi intuizioni mai avute da Margiotta. Prelevato in Estonia l’anno scorso, il giovane attaccante aveva già debuttato in Serie C estone a 15 giocando 8 partite e segnando 7 gol. Nel 2019 altre 17 gare di campionato e addirittura 28 reti da parte sua. Per quanto la terza serie estone possa essere di livello molto basso, stiamo parlando di un piccolo fenomeno che ha bruciato le tappe e che nell’estate del 2019 lo staff del Verona non ha voluto lasciarsi sfuggire. Fino a gennaio gioca con l’Under 17 gialloblù e, nonostante le difficoltà di ambientamento iniziali, colleziona 14 gettoni segnando 8 gol. Nel mercato invernale tutte le big d’Europa si interessano a lui: il Verona capisce di avere tra le mani un crack. Lo manda in prestito alla Roma: 4 presenze, 4 gol con l’Under 17 giallorossa: un fenomeno. Poi il lockdown blocca tutto e Jürgens fa ritorno a Verona.
È notizia di qualche giorno fa della sua cessione a titolo definitivo all’Inter, che gli ha subito fatto firmare un contratto da professionista.
Se ne va così, senza tanti clamori, una delle scoperte di mercato più importanti dell’era Margiotta. Non si conoscono le cifre dell’operazione: rimane la speranza che l’Hellas abbia almeno monetizzato abbastanza per poter continuare a rinforzare il proprio settore giovanile.
Damiano Conati
