Di clamoroso la notizia degli americani alle porte di Verona ha molto poco, almeno per noi di Hellas News. Già il 24 Aprile scorso avevamo paventato la possibilità che Setti stesse cercando acquirenti (Signor Setti, non è che per caso lei voglia vendere la Società?). Venimmo criticati e, probabilmente, presi per pazzi. Soprattutto dopo la vittoria interna sul Sassuolo, quando il Presidente dichiarò apertamente che nessuno era intenzionato a cedere la Proprietà anzi, erano imminenti i rinnovi dirigenziali. Sembravamo dei folli o quantomeno dei visionari. Da allora, però, nessuna novità, solo procrastinazioni continue. E poi quella frase sibillina di Luca Toni in conferenza: “il Presidente ora ha cose più importanti da risolvere”. Il puzzle era e rimaneva da comporre senza che ci fosse l’intenzione di compattare la Società sui programmi futuri. Sia chiaro, questo non significa nulla. L’Hellas Verona è ancora saldamente nelle mani del Patron di Manila Grace. Ma le ultime indiscrezioni rappresentano uno sconquasso per tutti, tranne per la Redazione di Hellas News che già da qualche tempo sospettava qualcosa. Rimanendo in attesa del comunicato ufficiale dal Club di Via Belgio (che quasi certamente smentirà la trattativa), guardiamo lo svolgersi degli eventi e consideriamo, giorno per giorno, i possibili scenari. I cambiamenti spesso preoccupano perché escono dalla routine, dall’ordinario a cui siamo abituati. Tuttavia nel caso specifico, qualora Setti avesse davvero deciso di cedere il Verona, avrà sicuramente vagliato la reale forza imprenditoriale del gruppo americano. I conti a posto da una parte e l’offerta giusta dall’altra potrebbero presto portare alla fumata bianca per il nuovo corso del Verona. All’insegna della continuazione del progetto gialloblu’. Se invece non sarà così, avanti con Setti, purché a brevissimo giro di posta si diano risposte ai tifosi che aspettano di sapere su quali basi poggerà l’Hellas della prossima stagione.
Michele Coratto
