Lopez: “Quando gioco dal 1′ devo correre avanti e indietro, perdendo lucidità davanti alla porta”

Le dichiarazioni dell’attaccante gialloblù, Nico Lopez, rilasciate durante la conferenza stampa in vista di Hellas Verona-Napoli.

 

NAPOLI? VOGLIAMO FARE UNA GRANDE PARTITA

“La partita con il Napoli? Con loro veniamo da tre brutte sconfitte, ma noi adesso stiamo bene, soprattutto dopo gli ultimi risultati che ci hanno dato fiducia. Speriamo di fare una bella partita e di vincere, così stiamo meglio noi e regaliamo una grande gioia ai tifosi. Quale sarà la chiave per sconfiggere il Napoli? Siamo carichi, noi veniamo da tre ottimi risultati e con loro, nelle ultime partite, abbiamo subito tante reti. Il risultato di Milano ci ha dato fiducia, inoltre giochiamo in casa davanti ai nostri tifosi, speriamo di fare bene. Il mio gol all’andata? Vorrei ripetermi, ma non è il gol quello che conta. Sono più importanti i tre punti per la squadra. Dobbiamo continuare a giocare come fatto nelle ultime partite, non dobbiamo mollare anche se abbiamo fatto punti. Tutti vogliono vincere, noi compresi”.

 

PORTE APERTE AI TIFOSI

“L’allenamento a porte aperte al Bentegodi? Per noi sarà sicuramente uno stimolo in più. Saremo tutti in famiglia, invito i tifosi a venire a sostenerci, per essere più carichi per la partita con il Napoli. Sono la nostra arma in più, ci sostengono sempre, anche in trasferta, sono sicuro che anche domenica saranno decisivi e ci daranno una grande mano per fare una bella partita. Il clima durante gli allenamenti? E’ il gruppo che viene prima di tutto. Poco tempo fa eravamo un po’ nervosi perché i risultati non arrivavano, adesso stiamo facendo bene e speriamo di continuare così”.

 

TUTTO ME STESSO PER IL VERONA

“Il mio ruolo nel Verona? Ho giocato da titolare ed ho segnato solo una volta, mentre ho fatto 4 gol da subentrato. Non sapevo del mio record per i gol fatti dalla panchina, ma con continuità e fiducia posso dimostrare il mio valore anche giocando dal 1′. Spero di continuare così e di poter essere in campo anche dall’inizio. La tattica del nostro allenatore? Nel 4-3-3 gli attaccanti esterni si devono sacrificare molto, questo è quello che ci chiede Mandorlini. Io e i miei compagni lo sappiamo, anche se non torno in come tornano loro.  Fisicamente non riesco ancora a coprire tutta la fascia, è difficile giocare in quel ruolo, ma sto cercando di sopperire a questa mancanza con la voglia. Il gol di Milano? E’ un gol molto importante per me e per la squadra, che ci ha permesso di prendere un punto fondamentale. Speriamo sia utile per il finale di campionato. Cosa mi manca per essere decisivo? Quando entro durante la gara gli avversari sono stanchi e la partita è ancora aperta. Le grandi squadre ti lasciano spazio e io cerco di fare il meglio possibile. Quando gioco dal 1′ devo correre avanti e indietro, perdendo lucidità davanti alla porta. L’emozione di un gol al 90′? Ho provato un’allegria immensa, non sapevo cosa fare dalla gioia e sono andato a festeggiare con i miei compagni, per un pareggio a cui tenevamo molto. Al Meazza ho giocato tre partite, una anche con l’Udinese, e quando sono sceso in campo ho segnato. Non so il perché, ma è andata sempre bene”.

 

JUANITO GOMEZ, E’ UN AMICO

“Io e Juanito? Abbiamo un bellissimo rapporto. Parliamo la stessa lingua, mi ha insegnato molto e nelle ultime due partite siamo stati anche in camera insieme durante il ritiro. Con il Cagliari ha segnato lui, con il Milan io, ha portato bene e speriamo di continuare così. A Milano ero vicino a lui, gli ho chiamato il passaggio e lui mi ha dato una palla fantastica, di testa mi ha messo davanti a Diego Lopez. Juani ha preso una botta, era a terra e non ha visto il mio gol, io ho abbracciato subito Sala perché era il più vicino e poi sono arrivati tutti gli altri. Comunque in pullman ho trovato il modo per ringraziare Juani per l’assist”.

 

CAVANI E SUAREZ, ESEMPI URUGUAIANI

“Un mio esempio? L’Uruguay è un paese piccolo, ma da sempre escono grandi calciatori. Ora ci sono attaccanti fantastici come Cavani e Suarez, io li guardo per imparare tutto da loro. Suarez è una grandissima persona, è migliorato anche caratterialmente e adesso sta facendo bene”.

 

Fonte: Ufficio Stampa H.Verona FC

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