L’anno scorso “imbucava” per Falcao, oggi per Toni. Obbadi non ha fatto fatica ad ambientarsi nel campionato italiano e sta già dando prova di grande affidabilità. Concreto e tatticamente intelligente, contro il Palermo ha dato l’impressione di leggere con anticipo le mosse del centrocampo avversario, dimostrando di saper alternare, a seconda delle necessità, la sciabola al fioretto. Seppur con caratteristiche diverse dal predecessore Romulo, Mounir ha per ora conquistato la preferenza nelle scelte di mister Mandorlini. Decisamente un innesto di valore “inventato” dal Direttore Sogliano.