Mandorlini: “Anche un punto andrebbe bene”

Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Napoli. 

RIECCO TONI, E IL NAPOLI…

«Toni? È tra i convocati, l’importante è che ci sia. E’ fondamentale dal punto di vista tecnico e mentale. Impiegarlo dall’inizio sarebbe una forzatura, sta bene e la sua presenza è un motivo di grande soddisfazione. Sarà la partita a parlare sulle modalità del suo rientro in campo, ma lui non ha problemi. Contro il Napoli dovremo cercare di fare meno errori in certe situazioni di gioco, considerando che loro in attacco hanno degli elementi molto forti. Dovremo moltiplicare energie e concentrazione. Come si ferma il Napoli? Bisognerà chiudere gli spazi, limitare i grandi calciatori e lavorare di squadra. Conosciamo l’importanza di questa partita. Le differenze fra Benitez e Sarri? Non spetta a me dirlo, analizzo le partite e la squadra attuale gioca in maniera diversa. Mi baso solo su questi dati, loro stanno bene e hanno grande entusiasmo, sono fra le contendenti per vincere lo Scudetto. Sarà una grande prova, speriamo di riuscire a superarla. La sosta ci ha aiutato a recuperare psicologicamente, volevamo riavere qualche calciatore ma non è andata bene. E’ un momento in cui siamo messi alla prova, stringiamoci tutti insieme e superiamolo. Se un pareggio sarebbe positivo? In questo momento dobbiamo pensare a fare risultato, e il pareggio lo rappresenterebbe. Sarri? Ha degli obiettivi diversi dai tempi dell’Empoli, si sta prendendo i suoi meriti e sta inseguendo un traguardo importante. Higuain? Forse è il primo o il secondo attaccante del mondo, è straordinario e i numeri parlano per lui. Stanco o non stanco, è un grande campione. Jorginho? E’ un calciatore fantastico, l’anno scorso eravamo un po’ dispiaciuti per lui ma ora sono contento che abbia trovato il suo spazio. Ora si sta ritrovando, la squadra lo aiuta e ha tante qualità». 

 CHECCHIN DALL’INIZIO, IL MODULO E PAZZINI

«I moduli? Proviamo sempre alternative, ma abbiamo un modo di essere e di giocare. Abbiamo lavorato tanto e bene, siamo contenti di aver fatto le cose giuste e ora tocca al campo. Toni e Pazzini insieme? In questo momento sarebbe una forzatura. La strada per la salvezza è ancora lunga, con il Napoli sarà una gara difficile. Dobbiamo restare concentrati di partita in partita. Chi giocherà in mezzo? Partirà dall’inizio Checchin, con noi dal ritiro estivo. Questo è un fatto positivo. Giocherà davanti alla difesa, potevamo cambiare qualcosa ma abbiamo preso questa scelta. Non avremo Matuzalem, ma Checchin è un giovane importante. Pazzini? Sta meglio, la sosta lo ha aiutato. Si allena bene e la via del gol lo aiuterebbe dal punto di vista psicologico. Mi auguro che sia la volta buona, in una partita importante. La settimana prossima dovrebbero rientrare Ionita e Sala, già a disposizione abbiamo Zaccagni e Guglielmelli. Sarà importante farsi trovare pronti al momento giusto».

 VICINI ALLA FRANCIA

«Inno francese? Credo sia giusto in momenti così duri. Le immagini che abbiamo davanti agli occhi sono forti, di grande amarezza e preoccupazione. È il minimo per ricordare tutto quello che è successo, e mi auguro non accada più».

Fonte: Hellas Verona F.C.

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