Mandorlini: “Conosciamo bene il gioco del Chievo”

Le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Chievo-Hellas Verona.

 

IL CHIEVO? HANNO UN PUNTO IN PIU’ MA NOI SIAMO IL VERONA

“Un commento alla sfida con il Chievo? Sarà una sfida tra due società che hanno già raggiunto l’obiettivo, si giocherà senza grandi assilli, non so come la vivranno loro, noi ci teniamo e faremo una partita importante. Dopotutto noi abbiamo sempre giocato nel modo giusto, a volte abbiamo vinto e a volte abbiamo perso. Molti hanno detto che è una sfida alla pari, quello che io so è che loro hanno un punto in più. Chievo favorito? Fino ad adesso sono stati più bravi, ma quando c’è una partita da giocare il Verona non è secondo a nessuno. Loro sono una società che ha fatto bene, sono in Serie A da più tempo di noi. Ma noi siamo il Verona, dalla nostra abbiamo la storia e le vittorie. E’ una partita sentita, vogliamo vincerla. Dopo 5 anni qui a Verona sento tanti amici che fanno il tifo per il Vicenza e anche io spero torni in Serie A (ride, ndr). Al di là delle battute, del campanilismo e delle rivalità, Verona deve essere orgogliosa di avere due società nella massima serie, è qualcosa di incredibile”.

 

CONOSCIAMO BENE IL LORO GIOCO

“Cosa temere del Chievo? Stanno bene, hanno fatto un punto a San Siro, Maran ha fatto un grandissimo lavoro, è molto stimato nell’ambiente e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, gli faccio i complimenti. La difesa è la loro eccellenza: forte, ermetica e difficile da battere, anche squadre più forti di noi hanno fatto fatica. Dobbiamo lavorare al meglio per scardinarli, speriamo domenica diventi un loro difetto. Noi siamo più bravi di loro a fare gol e meno in fase difensiva. Qual è il loro uomo migliore? Hanno tanti elementi validi, come Paloschi e Meggiorini, ma non voglio parlare degli altri calciatori. Come dico sempre, ogni partita ha la sua storia e ogni squadra ha pregi e difetti. Chi farà la prima mossa? Io e Maran ci conosciamo bene, conosco qualcosa di lui e lui conosce qualcosa di me, difficile stabilire chi farà la prima mossa, l’importante sarà la mossa giusta. Giocheremo ad un orario strano, muoversi a quell’ora sarà faticoso per tutti”.

 

LA FORMAZIONE? ANCORA MOLTE LE INCOGNITE

“La formazione? In porta giocherà Rafael. Al centro della difesa possiamo scegliere tra Sorensen, Marques e Rodriguez. Hallfredsson e Gomez sono ancora ‘borderline’, decideremo all’ultimo momento. Entrambi ci tengono ad esserci, però si sono allenati poco, vedremo. Valoti ha avuto l’influenza in settimana, ma siamo riusciti a recuperarlo. Davanti ci sono tutti, abbiamo l’imbarazzo della scelta. Portiamo con noi anche Fares della Primavera”.

 

LA CARICA DI TONI

“Lo scontro Dainelli-Toni? Sono amici, in settimana si sono incontrati per una cena, si conoscono da tanto tempo. Luca ha creato difficoltà a molti e spero lo faccia anche domenica con il suo amico, sa come comportarsi. Sta bene ed è carico, è pronto per questa partita mi auguro lo siano anche tutti gli altri”.

 

CERVELLERA E RIZZOLI

“Un commento su Cervellera? Ormai quella partita appartiene al passato, non è stata una giornata positiva ma è inutile rimuginarci sopra, gli errori ci stanno e vanno accettati. Rizzoli? Ha arbitrato Barcellona-Bayern, è il numero uno, l’eccellenza italiana”.

 

LO SCUDETTO, BAGNOLI E IL FUTURO

“Un commento sulle mie 500 panchine nei campionati italiani? Sono vecchio (ride, ndr). I numeri sono importanti, mi piacerebbe festeggiare innanzitutto, per noi e per i tifosi, sappiamo che è partita difficile, loro stanno bene e sono davanti a noi, ma noi domenica ci faremo sentire. Un commento sull’anniversario dello scudetto?  Sono orgoglioso di essere allenatore del 30esimo anniversario e dell’Hellas. L’altra sera ho visto Osvaldo Bagnoli, mi auguro di riuscire a dargli una soddisfazione, quello scudetto è irripetibile, ma nel calcio mai dire mai. Il futuro? Non so, mi interessa la partita con il Chievo, per altri discorsi è ancora presto, sono orgoglioso di quanto fatto fino ad adesso”.
 

Fonte: Ufficio Stampa H. Verona F.C.

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