Mandorlini: “Convoco 5 Primavera”

Le dichiarazioni dell’allenatore gialoblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia di Hellas Verona-Fiorentina.

FIORENTINA? SFIDA DURA, FAREMO DI TUTTO PER FARE PUNTI

«Un commento alla trasferta di Marassi? Oramai la gara con la Samp è il passato, non conta più niente. Abbiamo già nella testa la Fiorentina, è inutile piangersi addosso e pensare a quello che è stato. La Fiorentina? Hanno qualità importanti e occupano le prime posizioni in testa alla classifica, a noi manca la vittoria ma abbiamo sempre giocato, seppur i tre punti debbano ancora arrivare. Sarà una partita difficile, contiamo di fare meglio e di rendere la sfida dura anche per i viola. C’è poco da dire, bisogna giocare e pensare a portare a casa dei punti».

 

MOMENTO DIFFICILE, NE USCIREMO PIÙ FORTI

«Come sto vivendo questo momento difficile? È umano soffrire, fa parte del gioco e questo ci impone di continuare a giocare, cercando di trovare i risultati che non arrivano. Ci sono calciatori che sono qui da tanti anni, quando il Verona va male diventa una ferita al cuore e questo vale anche per me. Per il Verona soffro, bisogna guardare avanti e tocca a noi uscire da questo momento. Mi prendo tutte le responsabilità, è solo colpa nostra. Abbiamo i nostri problemi e ce li portiamo avanti, ci vogliamo prendere le nostre responsabilità e uscire da questa situazione, così diventeremo più forti. A Genova abbiamo fatto bene all’inizio, l’esito non doveva essere quello e proprio per questo dobbiamo farci delle domande. Il calendario? Conta la sfida contro la Fiorentina, dobbiamo fare il massimo domani sera e poi penseremo al Carpi. Il risultato per noi è fondamentale, troviamo una squadra con dei valori tecnici importanti, attrezzata per vincere lo Scudetto. I punti sono importanti, è un momento difficile ma abbiamo superato tanti ostacoli insieme. Magari ce la faremo anche questa volta, ce la giocheremo, con i nostri difetti e i nostri pregi. Le vittorie possono cambiare l’esito di tanti aspetti, soprattutto a livello nervoso, e speriamo che domani sia così. Conosco i calciatori, li sprono sempre per migliorare. Conta questo, il resto sono chiacchere».

 

LA CONTA DEI PRESENTI

«Chi sarà della partita? Sia Pazzini che Hallfredsson non ci saranno, ma altri calciatori sono pronti a scendere in campo. Abbiamo recuperato Winck e porteremo 5 ragazzi della Primavera, dando valore a quanto di bello sta facendo il Settore Giovanile. Il modulo? Conta l’atteggiamento, che dovrà essere importante. Viviani? Stava facendo bene, ci dava pericolosità sulle palle ferme. Ora non c’è ed è inutile parlare di lui, le alternative in quel ruolo le abbiamo. Pensiamo a chi c’è, per dare il massimo nelle difficoltà. Gli infortuni muscolari? Hallfredsson ha preso una botta, Pazzini è caduto male sulla caviglia infortunata, non si tratta di problemi muscolari. Se Pazzini ci sarà contro il Carpi? Valuteremo le situazioni dopo questa gara, lo staff farà di tutto per recuperare gli infortunati».

Fonte: hellasverona.it

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