Marcone: “Che emozione la serie A. Mi piace giocare con i piedi”

Le dichiarazioni di Marcone in conferenza stampa:

Le dichiarazioni del portiere gialloblù, Richard Marcone, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.

 

FINALMENTE LA SERIE A

«Sono venuto qui pieno di umiltà per lavorare e mettermi a confronto con calciatori che giocano in Serie A da una vita. Non ho mai fatto la Serie A, tranne per una breve parentesi nel Siena quando ero un giovane, quando è arrivata la chiamata del Verona è stato difficile dire di no, indipendentemente dalla posizione in classifica. Un commento sullo spogliatoio? Sono tutti ragazzi bravissimi che mi hanno accolto bene, ho trovato un gruppo tutt’altro che morto che crede nella salvezza e che sta lavorando molto bene. Ho la fortuna di avere in squadra un compagno di reparto come Nando Coppola che ha tanta esperienza e Gollini che è molto stravagante (ride, ndr). Entrambi mi stanno dando una grande mano e anche io voglio contribuire a questa salvezza. Le mie caratteristiche? Mi piace giocare coi piedi, all’inizio della carriera ero centrocampista, in campo ho un discreto dialogo con la difesa e ho avuto la fortuna di lavorare con preparatori che mi hanno insegnato un’ottima tecnica. Arrivo in prestito, il mio obiettivo è di far bene e dare mio contributo e sarà possibile restare almeno per l’anno prossimo. Non sono arrivato al posto di Rafael, lui qui è stato una bandiera, non posso assolutamente mettermi a paragone con lui».

 

IL MIO RUOLO

«Se sarà il terzo portiere? Di questo non ho ancora parlato con il mister, quello che mi importa è l’essere qui e lavorare. Le parole di Faggiano (direttore sportivo del Trapani, ndr)? Ha detto che sarei arrivato in Serie A, lo ringrazio per aver sempre creduto in me, farò di tutto per rimanere nella massima serie. Se Gollini rappresenta uno stimolo in più? Sì, assolutamente. Quando sono arrivato ho capito che se lavoro bene magari può arrivare il mio momento. Pierluigi sta facendo bene, giusto che il primo portiere sia lui. Il mio rapporto con Nicolas? Ci siamo conosciuti per poco, quando lui è arrivato al Trapani io sono andato via. Mi ha descritto Verona come una piazza di una certa importanza, ha un bel ricordo della sua esperienza qui e ne parla bene con tutti».

 

HO VISTO LE PARTITE DELL’HELLAS E DEVO DIRE CHE…

«Il Torino? Ho visto le partite del Verona, ha sempre meritato. Se il migliore in campo è sempre stato il portiere avversario qualcosa vorrà pur dire, noi speriamo di andare là e vincere la partita».

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