Dovrebbe essere questa la settimana decisiva per le prime trattative vere e proprie del Verona.
Finora la società del Presidente Setti non ha fatto trapelare nessuna operazione di mercato, anche se qualcosa è uscito, come confermato da alcuni procuratori.
Ora è arrivato il momento di realizzare i primi colpi. Lo esige la piazza, ma lo desidera soprattutto mister Pecchia che vuole una squadra quasi pronta per l’inizio del ritiro.
I cugini del Chievo, per non andare lontano, perderanno moltissimi giocatori per scadenza di contratto (Hetemaj, Dainelli, Izco, Spolli e forse anche Gobbi), ma hanno già il sì di Paloschi, Garritano e Gaudino, per i quali si attende solo l’ufficialità l’1 luglio.
Il Verona in questo momento perde i prestiti per i quali non ha esercitato alcun riscatto, recupera i propri prestiti per i quali nessuno ha esercitato riscatti, vedrà andarsene a parametro zero Pisano e Coppola e ha chiuso tre operazioni già concordate l’estate scorsa: Helander, Cherubin e Fossati.
Troppo poco finora. Ed è per questo che l’attuale settimana diventa decisiva per l’inizio del mercato gialloblù.
Damiano Conati