Sturaro in mezzo al campo, Bessa sulla trequarti, Lasagna in attacco e il giovane Elvius per il futuro. Il mercato in entrata del Verona potrebbe sembrare chiuso, ma, se ricordiamo, Juric aveva dichiarato a dicembre che uno degli obiettivi era un centrale difensivo di piede mancino.
La cessione di Empereur e l’acerbità di Amione sicuramente hanno lasciato una falla da quella parte della difesa ed in più di un’occasione Juric ha dovuto ricorrere a Dimarco come terzo dietro. Ruolo che però non sempre ha visto l’ex interista preparato dal punto di vista difensivo, vedi gli errori con Crotone e Napoli.
Il reparto difensivo è indubbiamente completo: Dawidowicz e Lovato, Gunter e Magnani, Ceccherini e Çetin, con Amione che cresce alle loro spalle. Numericamente non manca nulla e tra l’altro, tolto Çetin, stiamo parlando di tutti giocatori di proprietà. Il Verona, quindi, cerca questo centrale mancino, ma non ha fretta (può arrivare anche la prossima estate) e può permettersi di studiare l’occasione migliore. Che, se si presentasse in questi giorni di fine gennaio, potrebbe anche essere colta al volo.
Damiano Conati