Laribi, Di Gaudio, Vitale e Borghetto sono fuori rosa. Badu rimane un mistero, comunque fuori dal progetto. Benassi è tornato a Firenze per curarsi e probabilmente ci rimarrà. Danzi e forse Amione hanno bisogno di giocare, magari in prestito, per non perdere anni importanti della loro crescita seduti in panchina.
Questi sono i nomi sul taccuino di D’Amico che dovrebbero e potrebbero salutare Verona.
Poi ci sono altri due giocatori che preoccupano in tal senso. Uno è Di Carmine, in scadenza a giugno 2021 e quindi quella di gennaio è l’ultima finestra possibile per il Verona per cederlo monetizzando qualcosa. Il suo addio oggi potrebbe portare qualche euro, ma anche scambi che non dispiacerebbero al Verona: su di lui ci sono gli occhi di Brescia, Salernitana e Benevento.
L’altro nome importante è quello di Zaccagni. Premessa: non partirà a gennaio. Ma potrebbe essere ceduto oggi e salutare tutti a giugno, un po’ come accaduto con Rrahmani e Amrabat un anno fa. Zaccagni va in scadenza a giugno 2022 e il suo procuratore ha già detto che non intende rinnovare con l’Hellas. Pertanto la sua cessione è certa e necessaria perchè il Verona non può permettersi di perdere a zero il suo miglior talento. Napoli e Atalanta sono alla finestra, ma anche Inter e Lazio.
Damiano Conati
