Il club azzurro, arrivato alla sosta a punteggio pieno, vuole regalarsi un ultimo grande colpo: nel mirino il prodigio del calcio inglese
Incontentabile. Forse insaziabile. Certamente protagonista di un mercato coi fiocchi che ben ha risposto alle necessità espresse con decisione da Antonio Conte in due distinti colloqui avuti col suo presidente dopo la conquista di uno straordinario Scudetto. Quando ormai quasi tutti credevano che si consumasse una separazione che, nell’ampia letteratura di quei giorni, avrebbe poi dovuto portare il tecnico salentino alla Continassa, al posto del suo ex compagno di squadra Igor Tudor. Macché.
Il meticoloso allenatore pugliese è rimasto. Più agguerrito che mai. Con la grinta di sempre e con l’immutata voglia di vincere, di affermarsi tanto in Italia quanto su quello che finora, nella sua pur eccezionale carriera, è una sorta di tabù: le Coppe europee. Che nello specifico, quest’anno, significano Champions League.
Non v’è dubbio che il DS Manna, che ha usufruito dell’ampia apertura di credito fornita da De Laurentiis per dispiegare al meglio il suo operato, abbia lavorato davvero bene, regalando a Conte tutto ciò di cui la rosa necessitava.
Dal big di centrocampo agli esterni d’attacco, dal bomber di riserva ai difensori, il dirigente partenopeo è stato solerte anche nell’intervenire in corsa dopo l’imprevisto infortunio occorso a Romelu Lukaku: il Piano B, assolutamente non scontato dato l’elevato costo dell’operazione, ha preso le fattezze di Rasmus Hojlund, arrivato in città in prestito oneroso a 5 milioni con obbligo di riscatto fissato a 40. Ma non è tutto.
Manna ha chiuso positivamente anche per il ritorno di uno degli idoli della piazza, già buon protagonista del terzo Scudetto, quello conquistato con Spalletti nel 2023: Eljif Elmas è tornato a Napoli, pronto a dare il suo contributo alla causa.
Parallelamente alla felice trattativa per il trequartista macedone, il Napoli ha bussato con forza alla porta del Manchester United per un profilo di assoluto valore. Parliamo di un 20enne che, nonostante la forte concorrenza nel ruolo, è già titolare della Nazionale inglese, con cui vanta 10 presenze totali.
Kobbee Mainoo è uno dei maggiori esponenti di quella generazione di piccoli fenomeni che il calcio britannico (a prescindere o meno dai successi della Nazionale maggiore) ha sfornato in questi anni.
Centrocampista dal moto perpetuo, abile tecnicamente e dotato di una corsa e un dribbling davvero importanti, il classe 2005 aveva chiesto ai Red Devils di poter andare via in prestito: richiesta non accordata nemmeno dopo il forte pressing partenopeo.
L’affare, secondo le ultimissime indiscrezioni fornite da Fabrizio Romano, potrebbe dunque non andare a buon fine. La riluttanza del gigante britannico avrebbe prevalso anche sulla manifesta volontà del gioiello.
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