Nella testa di Tudor. Come giocherà il Verona oggi?

Schema tattico? Non te lo dico. Dove gioca Barak? Non te lo dico. Quali sono le cose che vorresti vedere in campo dai tuoi ragazzi? Non te lo dico.
È stato un Igor Tudor ermetico quello che in conferenza stampa ha parlato ai giornalisti. Non vuole lasciare il minimo indizio a Mourinho, che è già uno dei migliori allenatori al mondo e che quindi non ha bisogno di ulteriori aiuti.
Come sarà quindi il Verona di Tudor? Tiriamo ad indovinare, anche se i dubbi sono veramente tantissimi. Partendo dal portiere. Sarà Montipò o il connazionale del tecnico, Pandur? L’impressione qui è che a decidere sia l’ottimo preparatore dei portieri gialloblù e che quindi la scelta sia stata presa già nelle ultime giornate.
La difesa sarà a tre con Faraoni e Lazovic esterni ancora più bassi del passato, tanto da arrivare spesso ad una linea a 5. Dawidowicz, Casale, Günter, Magnani e Ceccherini si giocano tre posti, con l’indizio che Tudor in passato ha sempre preferito difensore prestanti fisicamente.
In mezzo al campo si passerà probabilmente a 5, con i due esterni già citati, con Tameze in interdizione, favorito sull’opaco Hongla, con Ilic in regia e con Barak interno, con licenza di inserimento.
Infine le due punte. In futuro saranno due attaccanti veri, ma è molto probabile che il poco tempo per trovare gli equilibri e l’avversario impegnativo facciano pendere l’ago della bilancia verso un trequartista offensivo in appoggio ad una punta.
Ripetiamo: siamo nel campo delle ipotesi. Ma la fortuna è che anche Mourinho non ha la più pallida idea di quale avversario dovrà affrontare.

Probabile formazione.
Montipò;
Dawidowicz, Magnani, Ceccherini;
Faraoni, Tameze, Ilic, Barak, Lazovic;
Caprari, Simeone

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

1 COMMENTO

  1. Ormai è chiaro che devono giocare sempre i tre vecchi dietro. Nonostante i tantissimi errori di gunter e dawidovicz Magnani farà sempre panchina. Assurdo ma è così.

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