Nell’Hellas poco “Made in Italy”

L’Hellas è sempre più multi etnico: 20 sono gli stranieri che compongono la rosa della squadra gialloblù contro solo 7 italiani. Scovare il talento nostrano è molto difficile e se lo si trova, costa molto. La tendenza è sempre più chiara e anche Sogliano si è dovuto adeguare: la spesa va fatta oltre i confini del nostro paese. Almeno finché il progetto tecnico di valorizzazione del vivaio gialloblù non esprima qualche virgulto “Made in Italy”o non si decida di dare una “chances” a qualche giovane italiano mandato a maturare in cadetteria. Il Verona ne ha molti – dai De Col e Zampano a quel Torregrossa, sempre più perno del gioco d’attacco del Crotone. Nel frattempo godiamoci quel poco di tricolore che c’è nell’Hellas: Toni, Agostini, Brivio e Benussi tra i senatori, Sala, Valoti e Gollini tra le nuove leve. Pur nella penuria di italiani, giocatori affidabili e di buona prospettiva per il club di via Belgio.

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