Obbadi: “Passione e tifo, conquistato da Verona”

Le dichiarazioni del nuovo centrocampista gialloblù, Mounir Obbadi, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione.

VERONA, UNA NUOVA ESPERIENZA
“Appena arrivato sono rimasto molto sorpreso dalla città e dall’accoglienza di compagni e dirigenti. Queste sono le condizioni migliori per fare bene, mi sono subito reso conto della passione che la gente ha per questa squadra. Giocare con Luca Toni? E’ un grande attaccante, come Falcao segna molto e hanno caratteristiche simili. Entrambi sono attirati dalla porta, e sono molto orgoglioso di aver giocato con due attaccanti del genere. Le qualità del campionato italiano? E’ un torneo molto difficile e tanti amici, come i miei compagni di nazionale Benatia e El Kaddouri, insieme ad altri come Kharja e Menez, me ne hanno parlato. Fin da piccolo l’ho seguito, è un campionato celebre. Anche il torneo francese è di ottimo livello, con squadre come PSG e Monaco. Farò di tutto per adattarmi a questa mia nuova esperienza. Dove voglio portare l’Hellas? Voglio arrivare il più lontano possibile in questa stagione, io darò del mio meglio e spero di giocare tante partire e aiutare il Verona. Non sapevo di essere il primo giocatore marocchino a vestire questa maglia e sono orgoglioso e fiero di giocare qui. Il pubblico di Verona? Una sorpresa vedere così tanti spettatori per una partita contro una squadra di serie C. E’ un piacere giocare davanti a tanta gente e mi hanno detto che durante il campionato ce ne sarà ancora di più. Questo è un aspetto diverso rispetto alla mia esperienza con il Monaco. In Francia solo tre o quattro tifoserie sono di livello, e questa è una differenza che conta. Giocare al Bentegodi sarà un piacere”.

IO, MOUNIR OBBADI
“Sono capace di coprire più ruoli. Giocare davanti alla difesa, come in Coppa Italia contro la Cremonese, oppure centrale di centrocampo, dove preferisco generalmente agire. Sono a disposizione, mi trovo a mio agio un po’ ovunque. Se posso migliorare ancora? C’è sempre la possibilità di crescere, e qui nel campionato italiano posso farlo. Si gioca duro, non temo il livello di questo torneo che è elevato. Con la presenza di molti calciatori forti io posso dare il mio contributo e farmi valere”.

AL MONACO CON FALCAO, RODRIGUEZ E RANIERI
“La fine del rapporto con il Monaco? E’ una squadra importante, il campionato francese ha un ruolo rilevante, ma io avevo voglia di cambiare e provare qualcosa di nuovo. L’Hellas Verona mi ha dato l’opportunità di farlo e sono veramente molto contento di giocare per questa squadra, non ho nessun rimpianto per la mia scelta. Falcao? Siamo amici, ci conosciamo bene ed ogni tanto ci sentiamo. Sinceramente non so se giocherà in Italia la prossima stagione, è abbastanza grande per prendere le proprie decisioni. Ha iniziato bene al Monaco, ha segnato due gol in tre partite, non mi ha chiesto nulla dell’Italia, ma sicuramente ci sono molti club che lo cercano. James Rodriguez? E’ un calciatore diverso da Falcao. Radamel è un goleador, davanti alla porta è un cecchino. Rodriguez un numero 10 all’antica, con una grande capacità di creare assist e visione di gioco. E’ stato un piacere e un onore giocare con loro, gli auguro il meglio per la loro carriera. Ranieri? Mi ha dato qualche consiglio sul campionato italiano, ci tengo a ringraziarlo perché oltre a un grande allenatore è anche un grande uomo. Gli devo molto, mi ha voluto al Monaco dopo avermi visto durante un partita di coppa e mi ha sempre dato l’opportunità di giocare. Ho fatto del mio meglio per ringraziarlo sul campo, è uno degli allenatori più bravi. Ora è sulla panchina della Grecia, Lazaros, Moras e Tachtsidis hanno già avuto l’occasione di parlarci”.

MANDORLINI O RANIERI?
“Le caratteristiche sono simili. Come tutti gli allenatori italiani fanno molto lavoro fisico e tattico, un aspetto molto importante di questo calcio. Sicuramente per me è un piacere lavorare con allenatori italiani”.

OBIETTIVO COPPA D’AFRICA
“Spero di giocare più partite possibili in questo campionato e sono concentrato per poter disputare la Coppa d’Africa. E’ un obiettivo importante per me e per il popolo marocchino, giocheremo nel nostro paese e farò di tutto per partecipare. Dipenderà molto dall’andamento di questa stagione”.

Fonte: Hellas Verona FC

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