Le dichiarazioni di Pecchia in conferenza stampa:
“Incontriamo un Benevento in un grande momento di forma, che pur da matricola non ha pagato lo scotto con la categoria superiore.
Rispetto a Salerno mi aspetto un Verona che alterni il palleggio alle verticalizzazioni. Il palleggio serve per gestire la gara ma anche per far male.
Maresca è un giocatore importante e senz’altro verrà convocato. Enzo è di profilo internazionale, ha vinto tanto e farà crescere molto giovani. Maresca sarà l’esempio da seguire e il punto di riferimento per tutti.
Per Boldor invece devo un po’ pensarci prima di decidere se convocarlo. È con noi da troppo poco tempo.
Chiuso il mercato ora le energie del gruppo sono tutte rivolte al conseguimento di un risultato importante.
Simone Ganz è un’arma letale per l’Hellas ma non è l’unica: oltre a lui in questo momento abbiamo anche Juanito e Cappelluzzo.
La mia squadra non teme le condizioni ambientali. La gara va preparata in funzione dell’avversario, tutto il resto fa solo da contorno.
Non è vero che siamo più abili solo con il fioretto. Quando ce ne sarà l’esigenza useremo anche la spada.
Mi piace la personalità e l’approccio alla gara dei miei. Ricordiamoci però che dall’altra parte ci sono anche gli avversari da superare. Non è sempre semplice.
La media inglese? Non faccio calcoli, voglio vincere sempre.
La difesa non ha fatto male. Nessuno svarione a Salerno, solo qualche lettura errata in alcune situazioni.
Pazzini vuole rientrare il prima possibile ma non dobbiamo accelerare senza motivo il suo recupero.
Sarà un anno importante non solo per Pazzini: come lui chiunque altro deve dimostrare di essere adatto per l’Hellas.
La posizione di Greco è molta delicata: io credevo sul ragazzo e lo ho fatto giocare sia in Coppa che con il Latina. Purtroppo il mercato ci ha obbligato a fare delle scelte e l’esclusione è toccata a lui”.