Primo esonero in Serie A: l’hanno messo nero su bianco

Mancano ormai pochissimi giorni all’inizio del campionato, e qualche panchina già sembra traballante: le cifre sono ufficiali

Come se non bastasse la tradizionale frenesia che accompagna gli ultimi giorni di mercato – quelli in cui, quasi magicamente, tutti i club si ‘ricordano’ della necessità di ulteriori colpi last minute – il tema degli infortuni sta condizionando non poco le battute finali della sessione estiva di scambi.

La panchina del Verona
Primo esonero in Serie A: l’hanno messo nero su bianco (LaPresse) – Hellasverona.it

Valga per tutti l’infortunio, invero serio, di Romelu Lukaku, che costringerà il Napoli a tornare sul mercato in vista dell’acquisto di un nuovo centravanti. Anche il trauma distorsivo con rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro di Tomas Suslov, con tanto di operazione chirurgica già stabilita, ha in qualche modo sconvolto lo scenario dell’Hellas, che al limite avrebbe contato sulla cessione dello slovacco per incassare quel tesoretto utile ad avviare le ultime trattative, ma che mai avrebbe immaginato di restare col cerino in mano: senza i proventi della sua partenza e senza l’apporto in campo del centrocampista.

Proprio il club scaligero, tra i primi a scendere in campo per il turno di Coppa Italia, ha condotto una campagna trasferimenti che ancora appare incompleta. A fronte della partenza di tanti big (da Coppola a Ghilardi passando per Tengstedt e Tchatchoua), sono sì arrivati diversi volti nuovi, ma la sensazione è che il gruppo si sia indebolito. Almeno valutando la rosa a meno di due settimane dalla chiusura del mercato.

La stessa prima uscita ufficiale contro l’Audace Cerignola (club di Serie C) ha in qualche modo confermato i sospetti estivi: il Verona sembra in ritardo. Lo sanno anche i betting analyst che hanno stilato le quote relative alla probabilità di esonero o dimissioni degli allenatori occupanti le panchine dei rispettivi club di Serie A.

Verona, la panchina è già bollente: i numeri non mentono

Dopo aver resistito, nel momento più buio dello scorso anno, a quella corrente d’opinione che lo avrebbe voluto fuori dalla guida tecnica dell’Hellas dopo alcune memorabili scoppole rimediate per giunta tra le mura amiche del ‘Bentegodi‘, Paolo Zanetti ha condotto la squadra alla salvezza, guadagnandosi in qualche modo la riconferma per l’anno successivo.

Paolo Zanetti in piedi appoggiato alla panchina
Verona, la panchina è già bollente: i numeri non mentono (LaPresse) – Hellasverona.it

Con l’ascesa in Serie A di Sassuolo e Pisa (due club ambiziosi con facoltose proprietà alle spalle) e il rafforzamento delle altre rivali che lotteranno coi gialloblù per evitare la retrocessione, il Verona rischia di essere risucchiato da subito nella zona calda.

Secondo le previsioni del portale di scommesse SNAI, l’esonero o le dimissioni del citato Zanetti si giocherebbero a 2,50: una quota davvero tra le più basse nell’elenco dello stesso tipo di eventualità riguardante i colleghi dell’allenatore gialloblù.

Solo Ivan Juric (Atalanta) ed Eusebio di Francesco (Lecce), bancati a 2 sono ritenuti leggermente più pericolanti del tecnico dell’Hellas nella previsione dei bookies, che si ferma al 6 gennaio 2026. L’obiettivo dei mister già messi sotto la lente d’ingrandimento è quello di smentire tali profezie, arrivando a mangiare il panettone senza timore di essere licenziati…

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