di Damiano Conati
Da un presidente che al primo suo anno di Serie B ha portato a Verona Cacia, Bojinov, Rivas, Bacinovic, Martinho, Moras, Cacciatore, Agostini, Sgrigna e molti altri… da un presidente che al suo primo anno di Serie B ha portato a Verona due dirigenti di tutto rispetto come Sogliano e Gardini… da un presidente che al suo primo anno di Serie B ha portato il Verona direttamente in Serie A…
Da un presidente così, io mi aspetto un secondo anno di Serie B da prima della classe. Mi aspetto una campagna acquisti sontuosa. Mi aspetto dirigenti e allenatori da massima serie.
Sarà così? Lo capiremo a giugno. Lo capiremo dal nuovo allenatore: se sarà ancora Delneri (ipotesi molto difficile) o un giovinotto alle prime armi (tipo Pippo Inzaghi), allora ha ragione chi prevede un nuovo campionato anonimo. Se invece arriverà uno con fame e con un certo pedigree per la categoria, vedi Iachini (forse però troppo costoso), Juric, Baroni e Aglietti, allora il tifoso può già farsi un’idea delle intenzioni della società.
Stesso discorso vale per i giocatori. Con tutto il rispetto per un bomber di razza come Scappini, 28 anni e grappoli di gol quest’anno con il suo Pontedera in Lega Pro, ma per una pronta risalita forse serve altro. Magari anche la conferma di un Pazzini che in una Serie B tanto modesta come quella italiana può essere sui livelli del Cacia che fu.
Aspettiamo con fiducia le mosse del presidente e poi si potrà davvero capire quale sarà il futuro prossimo dell’Hellas.
Prima serve una società e poi si torna a parlare di campo
Via Setti subito ! ogni minuto che passa col magliaro al comando di questa pseudo società mette in pericolo anche il nostro patrimonio giovanile. Il Carpigiano non molla la tetta. Vende tutti i migliori ragazzi della Primavera come fece con DONSAH. Incassa e se ne andrà quando avrà raschiato il fondo del barile.