Federico Messini
Il settimo turno stagionale consegna una piacevole conferma: il Verona è la squadra da battere.
Dopo la sconfitta di Benevento i ragazzi di Pecchia si sono scrollati di dosso ogni incertezza acquisendo totale consapevolezza del proprio potenziale.
Il poker di successi con Avellino, Spal, Frosinone e Ternana profumano di consacrazione: il secondo posto, dietro solo all’enfant terrible Cittadella, chiarisce che nella corsa alla serie A il Verona deve temere solo se’ stesso.