Riflessioni e incazzature

di Federico Messini

Il 2-0 di Udine mi fa male. Accuso e non metabolizzo la sconfitta macerato da sentimenti misti di delusione, sconforto, disillusione, e rabbia. Riflessioni e incazzature del “day after”.

Sono incazzato perchè ancora non troviamo continuità di risultati e prestazioni. 

Sono incazzato per le quattro sviste arbitrali che, concedendo goal irregolari, hanno segnato il destino delle ultime gare. 

Sono incazzato perchè testa e gambe dei giocatori non hanno girato in match cosi’ importante.

 

Sono incazzato perchè nel dopo gara ho visto un Luca Toni annichilito, quasi impotente e incredulo di fronte alla realtà dei fatti.

Sono incazzato perché faccio parte degli oltre duemila tifosi che ieri a Udine continuavano a sognare pur con la consapevolezza di quanto sia ardua l’impresa.

Un campionato intero da fanalino di coda e una serie infinita di fallimenti sportivi può bastare. Sono incazzato nero. 

ll Verona non è morto, voglio fidarmi ancora di Del Neri. Sabato arriva la Sampdoria. Meglio prendere un Valium.

Federico Messini nasce a Villafranca di Verona il 15/05/1990. Studente in lettere moderne presso l'Università degli studi di Trento. Scrittore e cantautore ha all'attivo due pubblicazioni : "Il gioco degli spiccioli" uscito nel 2013 e "Il doppiatore" uscito nel 2016.

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