Il club veneto, impegnato negli ultimi colpi di mercato, tenta un nuovo approccio col top club di Serie A: arriva il rinforzo in difesa
Non ci voleva. E per la perdita di un importante giocatore a centrocampo e perché, visto che il calciatore sembrava in odore di cessione, lo stesso non ha portato alcunché nelle casse del club veneto, non essendo ovviamente stato ceduto dopo il grave infortunio occorso in allenamento ormai quasi una settimana fa.
Stiamo parlando di Tomas Suslov, il calciatore slovacco che poco prima dell’esordio ufficiale stagionale dell’Hellas Verona (la gara di Coppa Italia contro l’Audace Cerignola) si è procurato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il centrocampista è stato già operato lo scorso 18 agosto a Roma, a Villa Stuart, dal professor Mariani.
Il classe 2002 non tornerà presumibilmente in campo prima di sette mesi. Si parla di marzo-aprile 2026, ovvero nel momento clou della stagione, col Verona verosimilmente impegnato nella lotta salvezza.
Lo stop inatteso di uno dei giocatori più rappresentativi del club ha ovviamente modificato le strategie di mercato del club scaligero. Già a caccia di un attaccante che possa sostituire, nei numeri e come peso offensivo, il danese Casper Tengstedt rientrato in prestito al Benfica (e poi venduto dai portoghesi al Feyenoord), il DS Sean Sogliano è prioritariamente impegnato a rimpiazzare l’assenza prolungata di Suslov con un nuovo innesto.
Questo avrebbe potuto essere Luigi Cherubini, il trequartista della Roma passato però in prestito alla Sampdoria, o Vasilije Adzic, il gioiellino della Juve Under 23 con all’attivo già qualche apparizione in Serie A.
Verona, nuova trattativa con la Juve: arriva il veterano
Col club bianconero, a dire il vero, gli scaligeri avevano anche trattato, nei giorni scorsi, il possibile arrivo del difensore di piede mancino Jonas Rouhi, che il tecnico Paolo Zanetti avrebbe adattato nella difesa a tre data la perdita di Coppola e Ghilardi, emigrati rispettivamente in Premier e alla corte di Gasperini a Roma.
Il nuovo affare che vede coinvolti Verona e Juventus è però un altro. Si tratta di un difensore che, pur formalmente di proprietà bianconera da tanti anni, nelle ultime stagioni ha giocato solo saltuariamente col club piemontese. E per diverse esperienze in prestito, e per scelte tecniche compiute dai diversi allenatori che si sono succeduti in panchina.
Il profilo giusto risponde al nome di Daniele Rugani, il classe ’94 legato ancora alla Juve da un contratto in scadenza nel 2026 e chiaramente esubero tecnico nei piani di Tudor. Nonostante qualche apparizione fatta addirittura all’ultimo Mondiale per Club con quella maglia bianconera indossata la prima volta nell’ormai lontano 2015.
