Già ad inizio stagione Luigi Sacchetti era scettico sull’impiego di Saviola nel Verona. Oggi, dopo dieci giornate di campionato, l’argentino resta ancora un giocatore di difficile collocazione. Contattato dalla redazione di tuttomercatoweb.com, Sacchetti, centrocampista del Verona dello scudetto, racconta le sue sensazioni su Saviola e non solo.
Sacchetti, come può essere sfruttato Saviola?
“Il calciatore è ottimo, ma conoscendo il gioco di Mandorlini è difficile trovargli un ruolo. Credo che i problemi della squadra nascano anche dal fatto che il tecnico deve trovare nuovi equilibri con i nuovi giocatori a disposizione. Se prima giocava con due ali e Toni al centro, ora deve cambiare”.
Tornando a Saviola, quale è il miglior ruolo per lui?
“Dovrebbe giocare da trequartista dietro le punte, così potrebbe essere determinante. Se viene impiegato sulle fasce viene limitato. Del resto, rispetto all’anno passato è un Verona ibrido, non si capisce fino in fondo cosa sia: gioca all’attacco ma si scopre, mentre Mandorlini ha sempre saputo coprirsi”.
Saviola secondo lei potrà realisticamente essere rilanciato?
“Me lo auguro e spero che possa essere utilizzato non solo per quindici minuti, perché calciatori del genere hanno bisogno dei novanta minuti per incidere”
fonte: tuttomercatoweb