Dopo la brutta sconfitta contro l’Udinese scattano le riflessioni su Cristian Chivu: Inter, occhio al colpo di scena
Nemmeno il tempo di gioire per il 5-0 contro il Torino, a San Siro, che l’Inter di Cristian Chivu ha dovuto fare i conti con un passo falso non indifferente. Perché il ko in casa contro l’Udinese non è chiaramente andato giù al popolo nerazzurro, né allo stesso Chivu.

Come è anche normale che sia – accade quasi quotidianamente nel mondo del calcio – è l’allenatore a pagare per i risultati deludenti. E i tifosi nerazzurri non possono non sperare che la scelta di Chivu possa risultare un colpo da maestro di Marotta, non un fallimento. D’altronde, per diverse settimane, il nome in pole position per rimpiazzare Inzaghi è stato un altro: Cesc Fabregas.
Lo spagnolo, però, non ha preso in considerazione l’idea di lasciare Como e così l’ex tecnico del Parma è balzato in cima alla lista della dirigenza di Viale della Liberazione. Nelle scorse ore è arrivato un messaggio importante che porta ad una dovuta riflessione proprio sulla scelta di Chivu: ecco cosa è successo.
Chivu-Inter, che mazzata: l’annuncio fa tremare
Il pensiero ora come ora va quindi anche all’operato di Cristian Chivu che sin da quando è approdato sulla panchina nerazzurra non ha di certo trovato vita facile. La critica è dietro l’angolo e così, a maggior ragione dopo il ko interno contro l’Udinese, i dubbi sul tecnico rumeno tornano rapidamente alla ribalta.

Fabio Ravezzani, direttore di ‘Telelombardia’, su ‘X’ ha parlato proprio il dell’Inter e di quella che sembrerebbe una questione delicata da affrontare in questo momento: quella dell’allenatore che ha sostituito Simone Inzaghi, reduce comunque da una finale di Champions League: “Nessun catastrofismo sull’Inter alla seconda di campionato, ma porsi qualche domanda su Chivu è doveroso. Così come chiedersi se questo gruppo ha ancora energie mentali (prima che fisiche) per reggere ad altissimi livelli”. Un interrogativo effettivamente lecito quello avanzato dal giornalista e che avrà una risposta solo nei prossimi mesi, quando il tragitto sarà stato in buona parte già percorso dai ragazzi di Chivu.
Ma Ravezzani ha poi concluso il suo discorso portando una ‘prova’ o presunta tale di come le cose in casa nerazzurre non stiano andando così lisce come qualcuno potrebbe pensare: “Certi screzi estivi tra calciatori”, ha concluso Ravezzani, “erano forse un segnale”. Staremo quindi a vedere nei prossimi tempi quale sarà il cammino di Chivu alla guida dell’Inter. Sarà il campo a giudicare, attraverso i risultati, il lavoro dell’ex allenatore del Parma che è chiamato adesso ad un impegno tra i più attesi dell’anno: il Derby d’Italia, all’Allianz Stadium, contro la Juventus.