Sconfitta giusta contro una Juve “piccola”

Regalare Dawidowicz, Faraoni, Caprari e Simeone è improponibile contro qualsiasi avversario, figurarsi contro la Juve a Torino.
I bianconeri giocano da piccola squadra, aspettano il Verona, difendono forti e ripartono in contropiede con i tre tenori d’attacco sempre pericolosi. L’Hellas disputa una gara ordinata, prova a palleggiare e a far paura a Szczesny, ma fatica a trovare spazi e a creare azioni da gol. Nel primo tempo timbra Vlahovic a causa di una sbavatura di Casale. Nella ripresa segna Zakaria a causa di una sbavatura di Ceccherini su Morata.
La sconfitta è giusta, perchè la Juve ha fatto di più e alcuni elementi gialloblù sono clamorosamente mancati (Barak su tutti).
Il rammarico è aver trovato con troppi assenti una Juventus inferiore alle altre big, ma molto solida e con un calciomercato che le ha portato entusiasmo e entrambi i gol. Peccato!
Un appunto alla società? Gara numero 1000 in verde, sfida allo Stadium, sentitissima dai tifosi (splendidi anche stasera), in verde. No comment, ma i colori del Verona sono il blu e il giallo. Forse è il caso continuare a ricordarlo.

Foto: instagram Hellas Verona

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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