Silvestri e Zaccagni non hanno rinnovato. Tra un anno esatto se ne andranno a parametro zero ed è quello che il Verona non vuole. Ecco perché sono sul mercato. Ma ora, con la crisi post Covid e le tantissime difficoltà economiche in cui naviga mezza Serie A, i 15 milioni offerti a gennaio dal Napoli per Zac e i 10 chiesti all’Inter per Silvestri sono circa la metà.
Tra l’altro con l’arrivo di Spalletti, il Napoli sembra non essere più interessato al trequartista ex Bellaria per il quale si è davvero fatto avanti il Torino di Juric. E poi c’è anche il Milan alla finestra. Le ipotesi sono molte, ma i 15 milioni di gennaio sembrano un lontano ricordo, il rinnovo sembra non essere un’opzione e il rischio di perdere Zac a zero tra un anno è all’orizzonte.
Capitolo diverso per Silvestri. Con 5 milioni si chiude. Poco, è vero, ma il massimo per un 30enne che non vuole rinnovare e spinge per andare in una big. Roma, Fiorentina, Lazio ci sono, ma l’Inter sembra in vantaggio: preso Cordaz come terzo, ora Silvestri potrebbe diventare il vice Handanovic con possibilità di turn-over con lo sloveno.
Infine Lovato. 15 i milioni chiesti da Setti. 7 più il prestito di Roberto Piccoli quelli messi sul piatto dall’Atalanta. Trattativa in fase embrionale, che potrebbe anche andare per le lunghe. Per ora il Verona non ci sta, ma le parti dialogano.
Damiano Conati