Damiano Conati
Il mercato non offre grandi possibilità, soprattutto a causa delle liste limitate per gli over.
Come ha confermato il presidente Setti nel dopo gara con il Cesena, il Verona non starà immobile e qualcosa farà nel mercato dei giovani.
Sia per rinforzare una squadra Primavera già prima in classifica nel proprio girone e che sta mettendo in luce alcuni prospetti davvero interessanti, ma anche per inserire in prima squadra qualche under già pronto, che possa, cioè, giocare in Serie B senza bisogno di andare nelle categorie inferiori per farsi le ossa.
Fusco sta cercando prospetti alla Zaccagni o alla Boldor: giocatori che se chiamati a giocare sui campi della cadetteria, non sfigurino. Questo per valorizzare nuovi giovani e anche per dare più scelte a Pecchia.
D’altronde il Verona di Setti è una delle società che più sta lavorando sul futuro e un centro sportivo tutto suo potrebbe favorire ulteriormente questo processo di crescita del settore giovanile.
È difficile trovare una società che possa contare su parecchi giocatori arrivati a Verona giovani o molto giovani e che adesso fanno parte in pianta stabile della rosa principale: da Bianchetti a Boldor, da Zaccagni a Fares, da Cappelluzzo al terzo portiere Ferrari. Senza dimenticare i Primavera Riccardi, Badan, Stefanec e Tupta e alcuni prestiti che stanno crescendo altrove come Boni e Checchin.