L’esterno polacco, pur reduce da una stagione tutt’altro che entusiasmante, ha i suoi estimatori in Serie A: è iniziato il duello
In attesa che il campo dia il suo temporaneo verdetto sullo stato di forma della formazione scaligera e sul processo di adattamento dei nuovi arrivati (il Verona farà il suo esordio ufficiale il 18 agosto alle 18 nel match di Coppa Italia contro l‘Audace Cerignola), il DS Sean Sogliano continua a lavorare alacremente sul doppio fronte delle cessioni e degli acquisti.
Nelle prossime ore verrà per esempio definita la partenza di Jackson Tchatchoua in direzione Wolverhampton Wanderers: un affare che dovrebbe portare 12 milioni sicuri nelle casse del club veneto. Il citato dirigente sta ancora cercando il giusto affare per regalare al tecnico Paolo Zanetti quanto meno un attaccante centrale da inserire in rosa.
L’addio a zero di Thomas Henry – già in prestito al Palermo lo scorso anno – e il rientro alla base di Casper Tengstedt hanno privato i gialloblù di alternative (fosse anche solo a livello numerico) in attacco. Al di là del sempre più probabile arrivo di Mirko Maric dal Monza (operazione low cost), la dirigenza vuole acquistare un bomber che garantisca un certo numero di gol ma che partecipi anche alla manovra offensiva.
Una fase d’attacco che lo scorso anno è stata nobilitata in troppe poche occasioni da Tomas Suslov, il trequartista che ha chiuso la stagione con la miseria di un assist senza nessuna rete a referto.
Corsa a due per Suslov: il Verona trema
Pur non avendo brillato nella complicata stagione del Verona (salvatosi all’ultima giornata anche grazie alla vittoria corsara di Empoli), lo slovacco è considerato un big nella rosa a disposizione dell’allenatore. E, fatto forse ancor più curioso, il classe 2002 è finito nell’orbita di almeno due club italiani, con un terzo che resta alla finestra in attesa di sviluppi.
Dopo l’infortunio di Ondrejska e la cessione di Dennis Man al PSV, il Parma necessita di innesti sul fronte offensivo. L’eventuale colpo Suslov darebbe una grande mano in questo senso: una teoria, quella sul valore del calciatore, sposata anche dal tecnico della Roma Gian Piero Gasperini, che ha dato mandato al fido Massara per un sondaggio sul 23enne.
Come anticipato, c’è un terzo club pronto a farsi sotto: forse a prescindere dalla partenza di Ademola Lookman direzione Inter (improbabile in ogni caso che il nigeriano venga reintegrato in rosa), i bergamaschi devono riempire la casella lasciata vuota dall’esterno offensivo. Anche in questo caso Suslov sembra possedere, almeno potenzialmente, le qualità richieste.
