Tachtsidis non è il solo colpevole

Rafael sfortunato, Marquez non da’ sicurezza, Agostini non spinge, Ionita in confusione, Campanharo falloso, Tachtsidis lentissimo, Lopez assente, Gomez avulso, Toni troppo solo, Lazaros corre a vuoto. Gli unici che si salvano sono Gonzalez, Moras e Hallfredsson. Troppo poco. Di più: non è giusto addossare le colpe al solo Tachtsidis. Come tutti e’ inghiottito dal grigiore collettivo ma non deve essere il capro espiatorio: quando tutta l’orchestra sbaglia e’ chiaro che i fischi se li prende sempre il Direttore. Siamo d’accordo che le prestazioni di Panagiotis siano indiscutibilmente insufficienti ma lui non è l’unico problema. Mandorlini avrà il suo bel daffare per raccogliere i cocci di una sconfitta che ha contorni molto foschi perche’ vanno al di là di una semplice giornata storta. L’ha detto anche il mister: “abbiamo giocato poco”. Fuor di metafora capiamo che Andrea e’ preoccupato. I quasi due mesi senza vittoria non sarebbero un problema se si percepisse una reazione del gruppo. Invece i gialloblù sono molli sulle gambe e danno l’impressione di crederci poco. Situazione molto pericolosa: ritrovarsi impelagati nei bassifondi della classifica e’ un attimo. Abbiamo ancora vivide le immagini dell’Hellas di Malesani che giornata dopo giornata sprofondo’ in serie B. E la storia non deve ripetersi. Serve una reazione immediata.

Michele Coratto

Michele Coratto si diploma al Liceo Classico “Scipione Maffei” e si laurea in Scienze della Comunicazione a Verona. Giornalista dal 2011, collabora con la Redazione Sportiva de L'Arena ed è Direttore Responsabile di Hellas News.

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