Più di un dubbio per ciascun reparto in casa gialloblù. Davanti a Silvestri, i tre non sono ancora decisi. La velocità di Gervinho e Karamoh, l’imprevedibilità e la poca conoscenza di Man e Zirkzee, il fisico importante di Pellè, Inglese e Cornelius non fanno dormire sereno Juric. Chiaro, non giocheranno tutti e le condizioni fisiche dei tre granatieri oggi sarebbero non adeguate per vederli in campo. Ma lunedì è lontano e può succedere di tutto.
Juric quindi scalda Magnani per il gioco aereo e Dawidowicz per una marcatura a uomo. Senza Ceccherini, ci potrebbe essere Lovato oppure rischiare nuovamente Dimarco, spesso in difficoltà dal punto di vista difensivo, ma prezioso in fase di impostazione e attacco. Oggi Günter sembra destinato alla panchina.
In mediana potremmo vedere un quartetto formato da Lazovic, Sturaro, Ilic e Dimarco, come pure un Rüegg, Tameze, Vieira, Lazovic. Tante sono le opzioni. Lo stato di forma vede Rüegg in vantaggio su Lazovic e la coppia Ilic-Tameze per la mediana, ma non ci sono certezze.
Sulla trequarti solo Barak è certo del posto. Chi con lui? Colley e Bessa scalpitano, Salcedo è quasi pronto, Tameze potrebbe essere spostato più avanti. In una parola: dubbi.
In avanti infine sono in due per un posto. Per affrontare la lenta difesa parmense forse sarebbe più adatto Lasagna, ma dal primo minuto o a gara in corso in staffetta con Kalinic?
Per la prima volta in stagione, mister Juric ha problemi di abbondanza, nonostante le assenze fondamentali di Ceccherini, Faraoni e Zaccagni. Ma ha ancora più di tre giorni per dormirci su.
Damiano Conati