Terza sconfitta di fila. Periodaccio

L’Atalanta è più forte. Ma il Verona, a differenza di Sassuolo, non c’è mai stato e ha fatto pochissimo per metterla in difficoltà. Primo tempo inguardabile con il solo Tameze a reggere l’urto bergamasco. 0-2 giusto, a causa della solita sbavatura difensiva di Dimarco (rigore di Malinovskyi) e di un errore di valutazione in uscita di Silvestri su galoppata di Zapata. Verona meglio nella ripresa, ma comunque sottotono. Delle qualità atalantine di gran lunga superiori a quelle gialloblù non c’era dubbio, ma bravo anche Gasp a imbrigliare tatticamente Juric.
Unico aspetto davvero positivo un secondo tempo ottimo di Udogie, che ha dimostrato di poter essere una risorsa per il futuro.
Benvenga la pausa. Dopo 3 sconfitte di fila (prima volta nell’era Juric) e 7 gol subiti nelle ultime tre, forse questo Verona ha davvero bisogno di rifiatare.

Foto: Zimbio

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

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