Il Napoli arriva a Verona con l’obiettivo Scudetto e una garra agonistica superiore. In aggiunta a ciò, i partenopei hanno una rosa clamorosamente più forte e il Verona ha messo insieme in una settimana tantissime assenze. In una sfida tanto impari, già alla vigilia di Verona-Napoli era chiaro come sarebbe andata a finire. Nessuno avrebbe immaginato che gli azzurri avrebbero avuto bisogno anche degli aiuti di un arbitro incapace.
Alla fine, come detto, ovviamente vince il Napoli (2 Osimhen e Faraoni di testa) e al Verona non restano che due rammarichi: essere arrivato ad una gara così tanto sentita dai tifosi con le motivazioni e la rosa ridotte all’osso e aver incontrato sulla sua strada Doveri.
Tra l’altro adesso, c’è da leccarsi le ferite, con l’ennesimo infortunio sugli esterni (Depaoli) e l’espulsione a Faraoni (che si aggiungono a Frabotta e Lazovic assenti). Inoltre a Empoli mancheranno per squalifica anche Ilic e Ceccherini (ingiustamente espulso dal solito incapace di cui sopra).
Peggiore del Verona, Ceccherini (due gol sulla coscienza e il rosso), ma peggiore in campo il chirurgico Doveri che ha indirizzato la partita verso Napoli proprio quando i gialloblù iniziavano a crederci.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati