Alan Empereur saluta improvvisamente la comitiva gialloblù. Un addio inatteso che però ha radici profonde. Il Palmeiras, storica società brasiliana, lo ha cercato insistentemente negli ultimi giorni e per un brasiliano quando chiama una big come il Verdão è difficile dire di no. Tra l’altro San Paolo, la città dove gioca il Palmeiras, si trova a 11 ore di macchina da Ipatinga nel Minas Gerais, città natale di Empereur, quindi molto vicina per i canoni brasiliani: nel difensore gialloblù è scattata anche quella saudade che accompagna ogni giocatore verdeoro.
Infine il tecnico rappresenta un altro tassello decisivo: il portoghese Abel Ferreira aveva già dimostrato forte interesse per Empereur ed aveva già provato a strapparlo al Verona a gennaio quando allenava il Paok Salonicco.
Insomma, una serie di concomitanze hanno portato il difensore a chiedere a Juric e D’Amico di essere ceduto. L’Hellas, sapendosi con le spalle coperte in difesa, ha accettato, portando a casa 500mila euro per il prestito di 8 mesi. Il Palmeiras si è tenuto il diritto di riscatto a 2,5 milioni, che diventerà obbligo a fine stagione se Empereur giocherà il 50% delle partite della società paulista. Tutto sommato un affare d’oro visto che D’Amico lo aveva acquistato dal Foggia 2 anni e mezzo fa a titolo gratuito.
Damiano Conati