Protagonista a San Siro è l’Inter. Inter che nel primo tempo è straripante e sembra una squadra inglese o spagnola. E davanti all’intensità e alla qualità nerazzurre, i ragazzi di Tudor faticano in ogni reparto. Montipò fa il Garella ma non può nulla sui gol di “lamentino” Barella (su gentile regalo di Bessa) e Dzeko. Peccato per una paratissima di Handanovic su Simeone che avrebbe riaperto il match prima dell’intervallo e col senno di poi il rammarico aumenta. Nella ripresa la musica cambia, ancora grazie all’Inter, che torna a giocare nel modesto campionato italiano, cala l’intensità e lascia salire in cattedra l’Hellas, che un gol lo meriterebbe anche. Purtroppo nessuno ha la mira giusta, soprattutto Ceccherini che sbaglia un gol clamoroso. Purtroppo il Verona non è il Liverpool e la gara termina 2-0, ennesima sconfitta a Milano.
Almeno Tudor e i suoi possono tornare a casa con un secondo tempo ottimo in tasca e con la consapevolezza che con un’Inter così in palla nel primo tempo in Italia non avrebbe vinto nessuno.
Ora tocca all’Atalanta a Pasquetta.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Ancora un grande gunter