Dopo un inizio di stagione che definire particolare è un eufemismo, complici un calciomercato che non ha di certo entusiasmato la piazza, il caso Pazzini che, nonostante il tutto sia stato sempre minimizzato, qualche destabilizzazione l’ha portata, l’esordio contro il Napoli senza il supporto della Curva Sud, chiusa per due turni dal Giudice Sportivo, l’Hellas torna al Bentegodi per sfidare la Fiorentina di Pioli.
Terminato il turbine del mercato si auspica un ritorno alla normalità, con capitan Pazzini che, salvo ulteriori sorprese, dovrebbe guidare i gialloblù, spinti inoltre dal “ritorno” della Curva Sud che darà ulteriore carica ad un Verona alla ricerca della prima vittoria stagionale.
Non sarà una gara semplice, con i viola inchiodati in classifica a zero punti e reduci da due sconfitte consecutive, che cercheranno a tutti i costi il successo esterno.
D’altro canto anche il Verona non può permettersi passi falsi: con la sfida proibitiva dell’Olimpico contro la Roma alle porte è vitale iniziare ad immagazzinare punti salvezza, specialmente tra le mura amiche.
Verona-Fiorentina rappresenta quindi un “nuovo inizio”, finalmente – si spera – senza fattori esterni pronti a distogliere l’attenzione dal rettangolo di gioco.