Vita da ex – Claudio Paul Caniggia

Non si placano in Sud America le polemiche sulla partecipazione di un «falso» Caniggia in un’amichevole organizzata tra alcune vecchie glorie di Brasile e Argentina.
Il giocatore sceso in campo domenica scorsa all’Arena das Dunas di Natal – uno dei dodici stadi degli ultimi Mondiali – non era infatti l’ex attaccante di Verona, Atalanta e Roma, ma un suo sosia quasi perfetto. Per l’esattezza l’ex attaccante di Velez e Newcastle, Daniel Cordone, riconoscibile dai tatuaggi e che però nell’occasione ha sfoggiato una folta chioma bionda, tanto da sembrare proprio l’autentico Claudio Paul Caniggia. La parrucca però non è bastata per portare a termine l’inganno.
Quando se n’è accorto, il pubblico di paganti – c’erano circa ventimila spettatori nello stadio brasiliano – non l’ha presa bene e ora molti si sono rivolti alla giustizia per chiedere il rimborso del biglietto, costato fino a cinquanta euro.
Gli organizzatori della gara – terminata con un pareggio ricco di gol, tre a tre il risultato finale – insistono invece nel sostenere che quel numero 7 visto in azione era davvero Caniggia. Oggi intanto la locale associazione di tutela dei consumatori ha deciso di citare in giudizio l’azienda carioca Fenix Sports, promotrice dell’evento. Caniggia riesce sempre a far parlare di se’, anche se non gioca.

Fonte: L’Arena

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