Tifosi della ‘Vecchia Signora’ al settimo cielo. Kenan Yildiz, è arrivata l’annuncio ufficiale: apoteosi Juventus. Ecco tutti i dettagli
Il 2-0, all’Allianz Stadium, con cui la Juventus nel debutto in campionato ha liquidato il Parma porta in calce le firme del neoarrivato Jonathan David, in gol all’esordio in Serie A, e di Dusan Vlahovic che, sebbene il suo futuro sia ancora un rebus, da centravanti di razza, si è fatto trovare pronto all’appuntamento con il gol.
Tuttavia, a prendersi tutta la scena è stato Kenan Yildiz: il giovane talento turco ha servito entrambi gli assist vincenti e ha sciorinato una prestazione maiuscola per tecnica, intelligenza tattica e personalità tanto da essere stato premiato come ‘man of the match’.
Insomma, non ci sono più dubbi, per ritornare ai vertici del calcio italiano ed europeo la ‘Vecchia Signora’ deve affidarsi al talento del classe 2005 tedesco naturalizzato turco. Ne è convinto anche un ex addetto ai lavori per il quale Kenan Yildiz può ripercorrere le orme di uno dei calciatori più vincenti e amati dai tifosi bianconeri.
Massimo Orlando: “Yildiz sulla strada di Del Piero”
Nella scorsa stagione Kenan Yildiz ha messo a referto 12 gol e 9 assist in 52 presenze tra tutte le competizioni, ivi compreso il Mondiale per club dove si è messo in mostra con 3 gol e 2 assist. E in questa stagione, come detto, sono già due gli assist in un solo match.
Insomma, il giovane talento turco promette di migliorare il già lusinghiero score della passata annata e, quindi, è sulla buona strada per ripetere quanto fatto da un certo Alex Del Piero secondo Massimo Orlando, intervenuto a ‘Maracana’, in onda sulle frequenze di TMW Radio: “A Yildiz gli hanno finalmente dato una maglia da leader. Ora illumina, si sente l’uomo più importante, ha tutto per diventare un fenomeno. Quest’anno non c’è Motta che lo mette in discussione, deve fare quello che ha fatto Del Piero, non sarà semplice ma quella è la strada“.
Ma l’ex, tra le altre, di Juventus, Fiorentina e Milan, si è anche pronunciato sull’interesse del Milan per Harder: “Non è un giocatore che conosco bene, tra lui e Vlahovic avrei preso il serbo. Non so però se con quel gol di ieri possa pensare di essere davvero ritornato nelle grazie di Tudor e della società. Non lo vedo uno che accetta il ruolo di gregario, se arriva anche Kolo Muani, diventa ancora più difficile“.
Infine, non poteva mancare un suo commento sull’inopinata debacle del Milan, ko tra le mura amiche contro la neopromossa Cremonese: “Non ha alibi, è stato costruito per essere protagonista ma non si può perdere in casa con la Cremonese. Non puoi dare quella sensazione che ogni azione avversaria possa diventare una potenziale occasione da gol. Mi sembra il Milan dello scorso anno, bisogna intervenire meglio sui soliti problemi difensivi“.
