Zac-Milan: il nodo è la contropartita tecnica

Qualche giorno fa vi parlavamo di trattativa agli albori (link). Ad oggi sono stati fatti dei bei passi avanti tra Zaccagni e il Milan.
Innanzitutto il giocatore ha accettato l’offerta rossonera, ma di quello non avevamo dubbi.
Poi si sa che il Verona vuole 15 milioni, possibilmente cash. E il Milan sa benissimo che il prezzo fatto dall’Hellas è già scontato e non può essere abbassato ulteriormente. I rossoneri si fermano a 12 e vogliono inserire contropartite tecniche.
Bene, la vicenda oggi si ferma qui. Quali contropartite (Caldara, Conti, Hauge, qualche giovane?) e con quale formula (definitivo, prestito annuale, biennale?) non sono ancora stati definiti. Si sta cercando la soluzione migliore. Al Verona non interessa Conti, mentre Caldara e soprattutto Hauge potrebbero stuzzicare. Attenzione che al Milan è rientrato dal prestito spezzino anche il centrocampista del 1999 Tommaso Pobega. Potrebbe essere lui la chiave per sbloccare la trattativa.
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

Damiano Conati

Sono nato a Verona nel 1982, sono sposato e ho tre bellissimi bambini. Laureato in Scienze della comunicazione, sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti dal 2005. Giá collaboratore di molte testate locali, presidente di una società di basket, ho vissuto tre anni in missione in Brasile e attualmente lavoro come operatore sociale in Caritas Verona.

2 COMMENTS

  1. Ma con che logica lo valutano 12 milioni che Dragusin 1 presenza in serie A è valutato 10 milioni dalla Juve. Forse se ci fossero maggiori controlli fiscali diverse società non si Iscriverebbero.

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