Il talentuoso ma bizzoso attaccante, rientrato al Galatasaray dopo una serie di prestiti, potrebbe tornare in Italia: Verona nei guai
Probabilmente il meglio di sé lo ha già dato. Probabilmente, col senno di poi, non avrebbe mai dovuto lasciare la sponda giallorossa della Capitale, quella in cui era assurto alla figura di eroe grazie al gol decisivo nella gara che aveva regalato alla Roma di José Mourinho, nel maggio 2022, la vittoria finale in Conference League.
Inghiottito da molteplici vortici di polemiche che ultimamente lo hanno anche visto patteggiare per la presunta aggressione a due giovani della Primavera della Roma incontrati al Viola Park durante le semifinali scudetto di categoria, Nicolò Zaniolo sembra avere la calamita per i problemi. Per le critiche. Dando spesso, purtroppo per la sua carriera, ragione a chi sostiene la tesi secondo cui il calciatore avrebbe ormai disperso al vento il suo innegabile talento.
Solo nello scorsa stagione il nativo di Massa ha cambiato ben due casacche in Serie A pur essendo ancora di proprietà del Galatasaray. E venendo già da un’esperienza in prestito all’Aston Villa.
Praticamente impalpabile sia a Bergamo sotto la guida di Gian Piero Gasperini che, da gennaio in poi, a Firenze agli ordini di Raffaele Palladino, l’ex enfant prodige giallorosso (ma di scuola Inter), sembra non trovare letteralmente pace.
Tornato da qualche settimana in Turchia dopo la fine del prestito al club toscano, l’ex nazionale azzurro ha già giocato due gare di campionato coi giallorossi di Istanbul nella nuova stagione. Queste potrebbero però essere state le ultime disputate dal classe ’99 nella capitale turca.
Zaniolo bianconero, brutto colpo per Zanetti
Lorenzo Lucca, Florian Thauvin e Jaka Bijol: potrebbero bastare questi tre altisonanti nomi per far capire l’importanza e il peso delle cessioni che la società Udinese ha messo a segno nella finestra estiva di mercato.
Inevitabilmente indebolita dalle prestigiose partenze di cui sopra, il club friulano deve giocoforza essere inserito nella lista di quelle squadre che si giocheranno la permanenza in A fino all’ultima giornata. Un’altra rivale diretta per il Verona del tecnico Paolo Zanetti, insomma.
In questo contesto, il possibile arrivo di Zaniolo in Friuli – diverse le indiscrezioni in tal senso negli ultimi giorni – potrebbe spostare gli equilibri. Al netto del pericolo che il ragazzo possa fallire anche tra le fila del club allenato brillantemente, lo scorso anno, da Kosta Runjaic, il potenziale dell’ex Inter e Roma lascia ben sperare i tifosi bianconeri e lo stesso allenatore.
Con relativa ovvia preoccupazione della piazza scaligera, che incassa il colpo di mercato di una delle squadre rivali nella bagarre salvezza che si preannuncia all’orizzonte.
