Questi alcuni passaggi dell’intervento di Maurizio Setti presidente dell’Hellas Verona ospite ieri sera di Telearena:
La promozione più bella? Questa, perché la più inattesa. Le critiche dell’ambiente hanno portato a un blocco mentale dei giocatori, uniti a un allenatore (Grosso) poco aperto al confronto. La semplicità di Aglietti ha sbloccato i ragazzi, li ha indotti a fare ciò che sapevano naturalmente fare e le qualità sono venute fuori. Di solito un cambio di mister a campionato in corso è uno sbaglio, lo dicono i numeri. Per questo faccio così fatica a cambiare il mister.
Aglietti? Mi sono preso dei giorni per non farmi coinvolgere emotivamente dal momento. Voglio essere sereno nel programmare una squadra che rimanga in una serie A che si preannuncia durissima, la più dura della mia storia qui a Verona. È fortemente in corsa per la riconferma, la settimana prossima chiuderemo il cerchio. La scelta va ponderata, va scelto un profilo adatto.
Zaccagni? È sotto contratto, la serie A la può fare. Poi da qui a fine mercato Dio solo sa cosa può succedere.
La Società? È molto molto sana, tante sono le società in crisi pronte a fallire. Sede di proprietà che verrà inaugurata a inizio campionato. Il centro sportivo verrà fatto alla faccia di chi ci prende in giro, c’è l’ipotesi Vigasio. Arriviamo in A con giocatori di proprietà giovani, e questo è fondamentale per un imprenditore con le mie possibilità. Sapremo sempre che la retrocessione sarà comunque una possibilità, non prometto niente di certo a nessuno.
Il mio progetto? Progetto per me è far crescere i giovani da portare in prima squadra e da valorizzare,per poi avere determinate voci a bilancio che ci facciano stare tranquilli. Io non sono in grado di garantire ogni anno 5-10 milioni da mettere di tasca mia.
Interessati al Verona? Nessun interesse o contatto con acquirenti della società. Preferirei comunque qualcuno di Verona. Ma non abbiamo paura di andare da soli. Ma se la società non è in perdita, non si avvicinano investitori. Se la Fiorentina vale 170 mln, il Verona 100.
D’Amico? Sarà lui il direttore sportivo della serie A, perché È stato il vero artefice di questa squadra
Mercato? Ci saranno sicuramente 4-5 innesti, Gustafson ci piace molto, faremo il possibile per tenerlo.
Aumento di stipendio a Grosso? Non verrà aumentato il contratto per la promozione, saranno dati dei premi ma la base contrattuale resta uguale
Riccardo Pinamonte