Tudor ha detto addio, Cancellieri esulta. Lui di sicuro avrà molto più spazio visto che il croato non l’ha mai fatto giocare. Restando in tema giocatori, altri staranno pensando la stessa cosa del talento romano: anche Retsos e Praszelik non hanno quasi mai visto il campo, Hongla è stato utilizzato con il contagocce, Lasagna poco e in posizioni non sue.
Tudor se ne va da solo. Lascia a Verona il preparatore dei portieri, il migliore d’Italia, e il vice Bocchetti, che ora sta studiando a Coverciano e che quest’anno allenerà la Primavera gialloblù. Il nuovo che avanza (Cioffi) arriverà con il resto dello staff.
I moduli saranno simili, perché si passa dal 3-4-2-1 al 3-5-2, ma quello che non deve cambiare è l’intensità negli allenamenti e poi in partita. Setti cerca in Cioffi la preparazione atletica e l’idea di calcio fatto di corsa, pressing e furore agonistico dei due croati che l’hanno preceduto.
Tudor andrà probabilmente in Turchia e a Verona lascia un vuoto difficile da colmare, ma lui stesso qualche mese fa ha dimostrato che non è impresa impossibile.
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati