L’Hellas cade immeritatamente a Bergamo, grande rimpianto per qualche errore di troppo

La 15^ giornata del campionato di Serie A vede scendere in campo nell’anticipo del sabato Atalanta ed Hellas Verona.

È la sfida tra due delle squadre che in questa prima parte di stagione hanno dimostrato di avere un bel gioco, con due allenatori in panchina che stanno dimostrando grandi competenze ed ottima preparazione.

Mister Juric affronta quello che ha definito il suo maestro Gasperini, e lo fa affidandosi alle sue certezze: la difesa rimane inviata ad eccezione di Dawidowicz chiamato a sostituire lo squalificato Gunter. A centrocampo torna in regia dal primo minuto capitan Veloso assieme a Pessina, Amrabat e Zaccagni. Davanti fiducia ancora a Samuel di Carmine.

Inizia la contesa e le due squadre si affrontano a viso aperto senza risparmiarsi. Gli scaligeri adottano un pressing estenuante sul portatore di palla con l’intento di non farò ragionare i lombardi.

La partita è molto aperta ma sono un po’ troppi gli errori in fissa difensiva da parte dei gialloblù che talvolta sembrano osare un po’ troppo. Al 22esimo il Verona passa in vantaggio: out battuto velocemente da Faraoni che pesca in area Di Carmine, solo davanti a Gollini insacca la rete dell’1 a 0.

La partita procede maschia e nel finale di primo tempo la Dea accorcia grazie ad un bellissimo tiro dal limite di Malinovskyi che infila Silvestri. Sull’1 a 1 si chiude il primo tempo.

Alla ripresa resta negli spogliatoi Bocchetti che era ammonito lasciando spazio ad Empereur. I gialloblù cercano di rallentare il ritmo di gioco provando a sorprendere gli avversari in ripartenza. È proprio da una ripartenza arriva il raddoppio: Lazovic lancia Zaccagni abile a servire al centro Di Carmine che insacca il 2 a 1.

Ma al 60esimo c’è un fallo dubbio in area di Faraoni ai danni di Castagne. Inizialmente io diretto di gara lascia andare ma grazie al VAR cambia idea e concede il rigore. Batte Muriel che insacca il pareggio. Tutto può succedere, la partita è aperta più che mai nonostante la stanchezza che sta via via accompagnando sempre più i 22 in campo.

Durante uno scontro di gioco resta a terra Pessina così al suo posto al minuto 78 entra Verre. L’Hellas ora sembra essere in difficoltà a causa probabilmente della stanchezza.

Al minuto 85 Dawidowicz viene ammonito per la seconda volta ed è costretto ad abbandonare il campo, il Verona resta in 10. Juric toglie allora Di Carmine inserendo Adjapong. Ci sarà da soffrire.

È un assedio e lo sarà per 6 minuti di recupero, ma proporlo nei minuti finali l’Atalanta passa in vantaggio con un gol Djimsiti.

L’Hellas pur essendo passata in vantaggio 2 volte e avendo giocando una bellissima partita torna da Bergamo sconfitta. Grande il rammarico per qualche errore di troppo che ha condizionato la gara in difesa dei nostri.

FORMAZIONI UFFICIALI

ATALANTA: Gollini; Toloi, Djimsiti, Palomino; Hateboer, Pasalic, Freuler (54 De Roon) , Castagne; Gomez; Ilicic (28 Malinovskyi), Muriel (77 Barrow).

All.: Gasperini.

HELLAS VERONA: Silvestri; Rrahmani, Dawidowicz, Bocchetti (46 Empereur); Faraoni, Veloso, Amrabat, Lazovic; Pessina (78 Verre), Zaccagni; Di Carmine (86 Adjapong).

All.: Juric.

Arbitro: Paolo Valeri (Sez. AIA Roma 2).

Assistenti: Alessandro Giallatini (Sez. AIA Roma 2), Luca Mondin (Sez. AIA Treviso).

Dopo il diploma di maturità classica, mi sono laureato in Scienze Politiche presso l'Università degli studi di Padova. Dal marzo 2012 sono iscritto all'Ordine dei Giornalisti, elenco pubblicisti. Nella vita di tutti i giorni lavoro come Buyer, e coltivo due grandi passioni: la politica e il giornalismo.

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