La partita con il Toro mette sul piatto un tema inequivocabile: Tudor è meglio di Juric. Il suo Verona gioca, crea occasioni a raffica in 10 contro 11, fa diventare il portiere avversario il migliore in campo e soprattutto corre di più: negli ultimi 15 minuti è dominio territoriale e fisico dei gialloblù, ampiamente provati dall’inferiorità numerica. Il Torino fa possesso palla, ma non tira mai una volta in porta. In realtà Juric fa quello che gli riesce meglio: massima resa col minimo sforzo, 3 punti in saccoccia e tutti a casa. Cosa già vista e rivista a Verona. Le avversarie si prendono i complimenti, lui i punti.
Tudor ha dimostrato invece di aver sempre avuto ragione. Per mesi la stampa e gli addetti ai lavori si sono chiesti perché non giocasse Magnani e perché non desse mai una possibilità a Pandur e Rüegg, visti gli errori di Montipò e la stanchezza di Faraoni. La partita di Coppa Italia e l’errore immenso di disattenzione di Magnani a Torino spiegano molte cose. Però un appunto va fatto al croato: questo Tameze non può mai star seduto in panchina, mai. E le prove che sostengono questa tesi ci sono. Poi l’esperimento del doppio regista è inguardabile: non aiuta nè un Veloso che quest’anno fatica oltremodo, nè un Ilic, in ripresa, ma ancora una volta sottotono.
Infine un ultimo pensiero a Juric: “sono stato stronzo con Setti”, ha detto. E il giorno prima ha dichiarato amore alla città, ai suoi tifosi, al presidente e a D’Amico. Domanda: e se in Piemonte gli avessero fatto una campagna acquisti faraonica e fosse in zona Champions con questo Torino che in realtà si è dimostrato oggi una squadretta, avrebbe detto le stesse cose? Tradire, vedere che l’erba del vicino è secca, pentirsi e dichiarare che prima era tutto meraviglioso, è davvero corretto? Meglio non parlarne più per non dargli ulteriore pubblicità. Visto il non gioco della sua squadra e viste queste ulteriori dichiarazioni che fanno solo arrabbiare di più, vien da dire “lunga vita a re Tudor a Verona! Viva il re!”
Foto: instagram Hellas Verona
Damiano Conati
Concordo su tutto quello che scrive. Secondo me ha sbagliato anche i cambi dopo l’espulsione di MAGNANI, avrei tolto VELOSO e LASAGNA non CAPRARI. TAMAZE al posto di VELOSO cosi rinforzi il centrocampo e con SUTALO rinforzi la difesa è stato creato troppo dislivello tra i reparti.Siamo partiti con 3 punte e ne lasci solo una? Solo una mia modesta osservazione senza polemica , a casa sul divano o al bar con la birra in mano siamo tutti bravi. Buon giorno.
Beh definire il Toro “una squadretta” da chi tifa Verona, mi sembra una bestemmia….la nostra storia e il nostro palmares al Vostro cospetto sono imbarazzanti…detto cio’ , riguardo ieri, non ho visto sto gran Verona…quando eravamo 11 contro 11 l occasione clamorosa l abbiamo avuta Noi con Praet…poi noi nel 1 tempo abbiamo dallito altre occasioni nitide e poi ci sta che nel 2 tempo , il Verona, si sia fatto sotto nonostante inferiorita numerica…per quanto riguarda Juric che sceglie Torino invece che Verona, la spiegazione e’ semplice…ha guardato anche la citta’ in cui andava a vivere e non solo la squadra di calcio…Vorrai mica paragonare la citta’ di Torino con la citta’ di Verona…il paragone non regge….