Moras: “TIM Cup? Vogliamo solo vincere”

Foto: Evangelos Moras (Fonte: Tggialloblu.it)

Trento – Le dichiarazioni del difensore gialloblù, Evangelos Moras, rilasciate a Telenuovo e ai media nazionali e locali al termine del test match contro lo Shakhtar Donetsk.

IL TEST CON LO SHAKHTAR E LA TIM CUP

“Shakhtar? Squadra molto forte, che gioca in Champions League, è stato un buon test. Abbiamo messo minuti nelle gambe in vista dei primi impegni ufficiali. Coppa Italia? Questo era l’ultimo test, domenica vogliamo solo vincere. Giochiamo in casa, dobbiamo fare bene e dal prossimo allenamento lavoreremo per farlo”.

IL GRUPPO CHE CRESCE

“Nuovo modo di giocare? Non dobbiamo pensare a chi non c’è più e a cosa abbiamo fatto l’anno scorso. Sono arrivati nuovi elementi ed altri ne arriveranno. Il modo di giocare può cambiare ma la nostra mentalità deve essere sempre la stessa ed è questo che conta. La Serie A è difficile, occorre dimostrare ogni domenica che bisogna correre, sacrificarsi. Marquez? E’ un campione, ma qui stiamo lottiamo tutti per lo stesso obiettivo. Da lui, come da Toni, possiamo tutti imparare qualcosa, ma la mentalità collettiva resta immutata e anche lui lo sa, ne abbiamo parlato. Ci alleniamo insieme da poco, ma siamo sicuri che la sua esperienza servirà, siamo felici di avere campioni come lui. Anche lui vorrà fare la sua parte per rendere grande il nostro campionato, stiamo cominciando a fargli capire com’è il calcio italiano, che è un po’ diverso”.

 

#SAVEDIMITRIS, GRAZIE A TUTTI
“Devo ringraziare di cuore tutti quelli che mi sono stati vicini nella vicenda che ha coinvolto me e mio fratello Dimitris. L’importante è che sia andato tutto bene e che ora io sia qui. Sono felice di essere tornato e di stare con la squadra, mi sono ripreso anche io. Era la mia prima partita, ma mi sento bene sia fisicamente che di testa. La situazione di Dimitris? Il problema era spuntato a marzo ma inizialmente ho voluto non parlarne. Poi ho deciso di aprirmi per dare a tutti il messaggio che donare il midollo è una cosa semplice, non complicata come si crede. L’intervento è andato molto bene, ora guardiamo avanti e pensiamo solo a vivere. Non vedo l’ora di iniziare questa stagione, che sarà molto difficile. Come siamo stati uniti nell’aiutare me e mio fratello, ora dobbiamo esserlo sul campo”.

 

FOnte: Ufficio Stampa Hellas Verona F.C.

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