L’amarcord dell’Osvaldo scudettato continua analizzando i protagonisti del campo. In un calcio imbrigliato in rigidi schemi e dettami tattici, Bagnoli capiva anche quando il talento andava lasciato libero di esprimersi. “Era il caso di Fanna – ricorda. Pierino aveva potenzialità enormi, in altre società si sentiva limitato dai troppi compiti, al Verona no”.