Dichiarazioni forti in un momento delicato. L’Hellas perde allo “Juventus Stadium” con il tennistico 6 – 1 e il Presidente si arrabbia, si scusa con i tifosi e attacca….la mentalità della squadra, figlia del carattere dell’allenatore. Se non è frattura con Mandorlini, poco ci manca: la lettura delle sue parole è inequivocabile. Di seguito il passaggio incriminato: “Facevo una riflessione: l’anno scorso, in Coppa Italia contro la Sampdoria, abbiamo perso 5-1 a Genova. Al di là dei calciatori io credo che la mentalità la debba dare l’allenatore, occorre che siano inculcati dei valori che vanno oltre alle semplici qualità tecniche di un calciatore. Dalla squadra pretendo questo tipo di mentalità. Si può vincere o perdere, ma il fatto che probabilmente qualcosa non venga preparata bene mi fa arrabbiare”. In sintesi, l’interpretazione è che dalla manita di un anno fa con la Samp ai sei gol incassati ieri con la Juve, sono cambiati molti giocatori ma il mister è sempre lo stesso. Ergo, secondo Setti, lui è l’unico responsabile di questo tipo di debacle…
Dichiarazioni forti, penetranti, decise. Senza tanti giri di parole. Un colpo al cuore che sembra aver incrinato la sintonia con Andrea. O forse no. Quello che è certo è che, si tratti solo di uno sfogo o meno, il Patron dell’Hellas non tollererà altre figuracce. Perdere va bene ma con dignità. Questo, perlomeno, sembra scontato. O il cambio di guida tecnica potrebbe non essere poi così distante.
Michele Coratto