Le Pagelle dei gialloblù al “Picco”

Gianni Tomelleri 

Nicolas 6: risponde presente alle prime insidie, in particolare su un tiro da fuori area che gli rimbalza davanti sul campo bagnato; collabora in parte allo svarione di Pisano, non uscendo tempestivamente; dopo il gol su rigore lo Spezia non tira praticamente più importa e per l’estremo difensore resta solo ordinata e ordinaria amministrazione. Lavoratore part time.

Pisano 5,5: l’unica insufficienza di giornata si deve al clamoroso svarione che porta al gol dei padroni di casa, reso ancor più grave dall’essere stato commesso su un innocuo rinvio del portiere. Non è ancora il miglior Pisano. Convalescente

Souprayen 6: terza partita consecutiva sottotono per il fluidificante francese; complice anche la qualità buona dell’avversario, Samuel si limita ad una partita di contenimento, salendo con meno frequenza rispetto alle sue migliori prestazioni. Intermittente

Caracciolo 7: al contrario dei terzini, i centrali difensivi sembrano crescere di partita in partita ed il leader della difesa gialloblù oltre a non farla mai vedere agli avversari si concede con sempre maggiore autorevolezza di anticipare le giocate e far ripartire l’azione, non disdegnando di salire palla al piede. Sontuoso

Cherubin 6,5: vale quanto detto sopra per il compagno di reparto, rispetto al quale è un po’ più lento e piantato. Prestazione comunque inappuntabile

Fossati 8: oltre a dirigere l’orchestra il cardine del centrocampo gialloblù si concede due assolo, uno dei quali vale il più bel gol di giornata. Nonostante il campo pesante, alterna sapientemente la sciabola ed il fioretto. E non viene nemmeno ammonito! Dominante.

Bessa 6: il giocatore più tecnico e leggero soffre un po’ le cattive condizioni e fornisce una prestazione meno brillante del solito; il suo contributo è comunque efficacie quando viene il momento di mantenere il controllo del gioco una volta in vantaggio. Inamidato.

Romulo 8: gioca una partita o meglio un campionato a sé. Contribuisce alla difesa, alla riconquista della palla, alla costruzione del gioco e non manca di proporsi in attacco. La sua corsa e la sua trance agonistica sono premiate dal gol in contropiede, dopo che il portiere avversario gliene aveva già negato uno. Onnipresente

Siligardi 7: l’esterno, fino a qualche settimana fa un po’ avulso rispetto al contesto, sta crescendo in condizione e si sta ritagliando il ruolo del giocatore che ora con il tiro, ora con il dribbling crea per i compagni e spacca le partite. Prezioso

Zuculini s.v.:Entra il tempo di procurarsi un doloroso e preoccupante infortunio muscolare. In bocca al lupo.

Zaccagni 6: sfrutta l’occasione per far vedere che può recitare una parte nel compagnia dei palleggiatori gialloblù. Promettente

Fares s.v.: Benedetto ragazzo, non gliene va dritta una. Gioca una volta al mese ed ogni volta ne combina una. L’arbitro lo punisce per troppa severità per un intervento più avventato che cattivo o pericoloso. Ingenuo

Pazzini 7: dato prematuramente per bollito, nel brodo primordiale ligure il capitano guida la squadra, la fa salire, difende la palla e si procura numerosi falli ad opera di difensori spezzini che probabilmente ringrazieranno di non dover più incrociare le armi con il Pazzo fino a primavera. Anche senza segnare, resta il leader morale e fisico dei gialloblù. Epico

Luppi 6: meno incisivo quando parte dall’inizio rispetto a quando subentra a partita in corso, sembra non in grado di proporsi con continuità e consistenza. Lavora comunque con generosità a servizio del collettivo in entrambe le fasi di gioco. Servente al pezzo.

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