Il “nuovo” che avanza

Saviola, Lopez e Obbadì fino ad ora non hanno giocato molto. Chi causa infortuni e chi per scelte tecniche, i tre – tranne Lopez che però ha brillato solo quando è subentrato dalla panchina – non si sono visti molto nel Verona di campionato. Ora la musica potrebbe cambiare e aggiungere più qualità: contro il Lugano abbiamo ammirato le doti indiscusse di Saviola e Lopez, due che là davanti possono sempre inventarti qualcosa di eccezionale. In particolare l’ex Barcellona ha tutte le carte in regola per accendere la platea del Bentegodi come solo i grandi campioni sanno fare. Discorso identico per Obbadì: dotato di un piedino educato, il franco-marocchino è uno di quegli elementi ai quali difficilmente Mandorlini ci riununcerà. Uscito di scena dopo il colpo proibito dell’Olimpico, Mounir ha trovato sì un valido sostituto in Ionita ma ora pare essere tornato il suo momento. Tre certezze che possono cambiare l’abito all’Hellas dandogli valori aggiunti finora visti poco. Tre pedine su cui puntare dalle prossime partite per aggiungere altro fieno in cascina alla già buona classifica gialloblù.

M.C.

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