Fabio Borini è in vacanza. Il suo agente no e sta ascoltando varie proposte. L’Hellas è stato il primo: 3 anni di contratto a poco più di un milione a stagione. Tantissimi per la società di Setti, pochi probabilmente per le richieste del giocatore.
Poi è arrivata qualche chiamata dall’amata Inghilterra e dal Messico, dove il ragazzo è tenuto molto in considerazione. Oggi toccherà al Torino, con Giampaolo che lo rivorrebbe con sé dopo l’esperienza al Milan.
Borini non ha ancora preso decisioni. Ha tempo per pensarci, anche perché fino al 31 agosto ha un contratto con il Verona.
Nel frattempo ha vinto la sua battaglia, raccontata qualche giorno fa al Corriere della sera, e sosterrà l’esame di Maturità. Per essere più precisi, essendo uno studente privatista, sosterrà l’esame preliminare: gli è stato assegnato a un nuovo istituto, il Vanoni di Menaggio, così potrà diplomarsi e poi iscriversi all’università. Le date: 20 agosto l’esame preliminare per essere ammesso al vero e proprio esame di Stato, poi, se promosso, la composizione dell’elaborato che quest’anno sostituisce le prove scritte (materie: topografia e estimo) e infine le prove orali da sostenersi tra il 9 e il 14 settembre.
Nel frattempo tra un libro e l’altro si troverà sulla scrivania una serie di proposte e dovrà decidere: ritorno a casa della moglie inglese, incertezze, futuro esotico, progetti sicuri, stipendi più o meno onerosi.
Tempo e pedigree sono dalla sua parte. Il Verona, per ora, può attendere.
Damiano Conati
